giovedì 30 giugno 2011

Ostia, un delfino perde la rotta e finisce a pochi metri dalla spiaggia

Ostia non aveva mai assistito ad una scena del genere. Tutt'al più aveva visto qualche immagine in film, documentari o fotografie su Internet: eppure, proprio dalla spiaggia dello stabilimento «La conchiglia», nell'incredulità dei bagnanti, uno degli animali marini più amati, un delfino di quasi 4 metri, ieri si è arenato. La sua vita è seriamente in pericolo: per monitorare la delicata situazione si è attivato anche l'assessore all'Ambiente di Roma Capitale, Marco Visconti.
È molto probabile che il mammifero si sia avvicinato troppo alla riva: così il delfino della razza più comune (un «tursiope» adulto) si è trovato in difficoltà, finendo per girarsi su un fianco.
Immediati i soccorsi: sul posto sono arrivati uomini della Capitaneria di porto, un veterinario dell'Istituto Zooprofilattico, la Protezione civile e un biologo marino nonché veterinario del Gruppo intervento rapido biodiversità dell'assessorato capitolino, Stefano Argiolas, che ha spiegato: «Anziché viaggiare in mare aperto, il delfino era a meno di 30 metri dalla riva e, oltre a difficoltà di equilibrio, probabilmente presentava anche problemi polmonari».
Una situazione davvero critica, insomma, per l'esemplare che, viste le sue dimensioni e il suo peso, è anche difficile da trascinare a riva per poi essere trasferito in uno dei centri di recupero cetacei, che sono stati già allertati, ovvero Padova e Riccione. Per il momento, i soccorritori non possono far altro che continuare a seguire e a monitorare le sue condizioni, sperando che superi la crisi e possa tornare a nuotare presto libero in alto mare.

lunedì 20 giugno 2011

Cantieri aperti per il restyling di Ostia, Infernetto e Acilia

“Sono  partiti alcuni giorni fa – ha spiegato Amerigo Olive, Assessore Lavori Pubblici XIII – i lavori per la realizzazione del marciapiede in via di Castelporziano, nel tratto che va dal ponte del Canale Palocco al ponte di via Canale della Lingua. Qui, i tecnici stanno provvedendo anche alla manutenzione del sistema di raccolta delle acque piovane, così come alla pulizia del canale. Il cantiere chiuderà nel giro di 20 giorni e poi si passerà alla sistemazione dei marciapiedi di Piazza Vega ad Ostia, il rifacimento interesserà la parte centrale della piazza. Lavori anche ad Ostia Antica in via Pericle Ducati, dove si interverrà a seguire per il rifacimento di strade e marciapiedi e poi a Casal Palocco in via Gorgia di Leontini, nei tratti ammalorati dalle radici degli alberi”.
Fonte: Ostia Today

martedì 14 giugno 2011

XIII° Municipio: parte il servizio 'Piedibus'

Dopo il buon successo delle iniziative svolte presso la scuola Capo delle Armi di Ostia e presso la scuola di via Cilea all’Infernetto, il progetto Piedibus sbarca alla scuola Mozart, sempre nel quartiere dell’Infernetto. "È stata inaugurata questa mattina la sperimentazione del servizio 'Piedibus', partito in alcune scuole del Municipio XIII, che permette a tanti bambini e bambine di raggiungere la propria scuola a piedi", A darne notizia sono Gianluca Peciola, consigliere provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà  e vice presidente della Commissione Ambiente della Provincia di Roma e Giacomo Vizzani, presidente del Municipio XIII.
“E’ un progetto che vede la partecipazione di tanti bambini e di tante famiglie – spiega Peciola – e che vuole rappresentare un’alternativa all’utilizzo dell’auto per andare a scuola in una prospettiva di una città più sostenibile. E’ proprio dalla sensibilizzazione e dall’educazione dei bambini sui temi dell’ecologia e della sostenibilità ambientale, che bisogna partire per la costruzione di un nuovo modello urbanistico di città. Il servizio Piedibus è un progetto che va sostenuto ed esteso anche in altri Municipi della città per lo sviluppo di nuove strade possibili per trovare un’alternativa alla mobilità su gomma e pensare a una città che sia a misura dei bambini e delle loro famiglie”. “Un’iniziativa che, come amministrazione – conclude Vizzani - abbiamo sostenuto con entusiasmo. Sensibilizzare i più piccoli e, anche noi grandi, sul tema dell’educazione ambientale è fondamentale per formare le coscienze delle generazioni future che saranno gli amministratori di domani”.
Fonte: Ostia Today

giovedì 9 giugno 2011

PARCHI DELLA COLOMBO: trattamento anti zanzara

Con la presente si ricorda, a tutti gli abitanti del comprensorio "Z9" del complesso Parchi della Colombo, che questa notte, tempo permettendo, è previsto il trattamento adulticida e larvicida contro le zanzare.
Il passaggio è previsto, appunto, tra le 02.00 e le 04.00 di venerdì 10/06/2011.

Ricordatevi di non lasciare nel patio nulla che possa essere "contaminato" dal trattamento.

Si rammenta, inoltre, che nel giorno successivo al trattamento, verrà sospesa l'erogazione dell'acqua irrigua per i giardini, in modo da aumentare l'efficacia del trattamento.

lunedì 6 giugno 2011

Coste del Lazio, allarme inquinamento

Una macchia marrone che affiora a pelo d’acqua davanti alla costa di Ladispoli e Cerveteri. Fognature che da certe abitazioni di Ardea scaricano direttamente in mare i liquami. Inquietanti morie di pesci nei canali destinati all’irrigazione delle coltivazioni agricole nell’entroterra di Ostia e Fiumicino.
Mentre domenica 5 giugno l’Onu ha  celebrato nei cinque continenti il «World environment daywed», la giornata dedicata all’ambiente, su tutta la costa laziale si susseguono gli allarmi riguardanti l’inquinamento delle acque che finiscono nel Tirreno. Segnalazioni che arrivano da sindaci e associazioni cittadine. Il comune denominatore è lo stesso: da fogne e canali di bonifica viene vomitato in mare un po’ di tutto. E sovente senza controlli adeguati.
LADISPOLI, MACCHIA LUNGA DUE KM - L’ultimo caso è quello di Ladispoli. Qui da qualche giorno sono comparse in mare "insolite" macchie marroni piuttosto lunghe e strette. Un fronte esteso un paio di chilometri che a seconda del gioco delle correnti si avvicina e si allontana dalla battigia, preoccupando gestori e clientela degli stabilimenti. E’ lo stesso fenomeno che si presentò la scorsa estate e sul qualche la procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo.
IL SINDACO: «FAREMO NOI LE ANALISI» - Ma dato che ancora non è ben chiaro di cosa sia composta quella chiazza che sembra mescolare mucillagine, scarichi delle petroliere e rifiuti organici, il sindaco di Ladispoli Crescenzio Paliotta si è spazientito. Decisamente preoccupato per le conseguenze che l’allarme potrebbe avere sulla stagione balneare, ha deciso che le analisi le farà da sé, pagate dal Comune. «Poiché l’Arpa non ha mai invitato dati certi dai quali si possa capire da dove provengano queste scie e dato che i nostri depuratori funzionano a norma – spiega il primo cittadino - abbiamo stabilito che, ogni volta che verranno avvistate delle macchie non identificate, verranno prelevati dei campioni. Che saranno poi analizzati dai laboratori della Flavia Acque (l’ente gestore della cittadina, ndr)».
MONITORAGGIO SULLA COSTA – Secondo il sindaco la lotta contro l’inquinamento deve comunque avere una regia chiara: «Chiediamo di nuovo ufficialmente un monitoraggio quotidiano del tratto di litorale che va da Fiumicino a Civitavecchia», è l’esortazione di Paliotta per il quale «Regione e Provincia, insieme ai comuni del litorale a nord di Roma, debbono stabilire una strategia che possa finalmente porre un freno agli episodi di inquinamento del mare». Altrimenti il rischio «è quello di mettere a repentaglio l’intera stagione turistica».
ARDEA, LIQUAMI IN MARE – Non che a sud della costa capitolina lo scenario sia più rassicurante. Un altro sindaco attento all’ambiente, quello di Ardea Carlo Eufemi, sabato 4 giugno ha chiesto ai vigili urbani un’ispezione a tappeto su tutti gli scarichi fognari non autorizzati che, dalle abitazioni e attività commerciali nei pressi della litoranea, finiscono direttamente in mare. Le verifiche sono scattate dopo le ripetute segnalazioni, anche fotografiche, piovute sul tavolo del primo cittadino.
OSTIA, INQUINATO IL CANALE – E poi ci sono le ripetute morìe di pesci nei canali di bonifica. Dopo il caso del rio Tre Denari a Passoscuro, documentato a fine maggio da Corriere.it dove sono affiorati a pelo d’acqua centinaia di pesci morti, cefali, carpe, panserotti, lo stesso allarme si è registrato al canale dei Pescatori di Ostia. E’ il Comitato civico 2013 – che sabato 04 ha dedicato un convegno presso la biblioteca comunale di Ostia sul tema dell’«inquinamento reale del reticolo idrico dell’entroterra» – a segnalare «ulteriore sversamento di liquami lungo il corso che preoccupa non poco per la salute dei bagnanti».
ENTROTERRA, SCARICHI INCONTROLLATI - Secondo l’associazione «l’Acea ha posizionato, lungo i canali, nei punti di sollevamento delle condotte fognarie, gli 'sfioratoi', sistemi che automaticamente sversano liquami non depurati nei canali, in particolari situazioni e senza alcun preavviso». Il problema è che «nessuno controlla la qualità di queste acque che finiscono a mare senza depurazione e senza che ci sia un divieto di balneazione alla foce del canale dei Pescatori che le raccoglie».
ACQUE SALUBRI PER DECRETO – In queste condizioni anche tuffarsi in acqua è un mezzo rischio. «L’inquinamento del canale dei Pescatori è controllato dalla stessa Arpa che ad aprile, maggio e giugno del 2010 – sostiene il comitato - ha rilevato «valori dei coliformi fecali ben oltre i limiti fissati dalla normativa vigente. Valori accessibili a tutti perché pubblici. Da quel momento in poi, il miracolo: l’acqua del Canale dei Pescatori diventa quasi potabile». Tutto si spiega perché dalla data del 01/07/2010 cambia la normativa: «si alzano i valori dei limiti di inquinamento e si considerano solo alcuni parametri per la qualità delle acque». Tra cui quello dell’Escherichia Coli, il batterio contenuto nei cetrioli che sta mettendo in ansia tutta Europa.
Fonte: Corriere.it 

calendario disinfestazione zanzare tigre Z9 PARCHI

                                                                                 ...