venerdì 31 ottobre 2014

Avviso all'utenza. Sedi U.O.T.

Si comunica che dal giorno 24 ottobre saranno operativi presso la sede municipale di Largo del Capelvenere n. 13, località Acilia, i seguenti Servizi dell'U.O.T., precedentemente ubicati in Lungomare Paolo Toscanelli:

Settore Ispettorato Edilizio: richieste SCIA - DIA - CIL - CILA; Edilizia Privata, Riscossione Entrate U.O.T.
Questi i giorni di ricevimento al pubblico:

  • martedì 8.30/13.00
  • giovedì  8.30/17.00


Settore Lavori Pubblici: Manutenzione stradale, Manutenzione edilizia pubblica, Occupazione Suolo Pubblico U.O.T., Passi Carrabili, Certificazione collegamento al sistema fognario, Risarcimento danni U.O.T.
Fonte: Comune.roma.it

giovedì 30 ottobre 2014

La nuvola di Fuksas: 7 anni di appalti, errori e ritardi per il reportage Codacons

Il 2015 si avvicina, insieme allo scadere dell'ennesima proroga per la consegna dell'imponente Nuvola di Fuksas, ancora imbrigliata in cantiere e orfana dell'archistar che ha dotato il Nuovo Centro Congressi dell'Eur di linee fluide e futuristiche ispirate alla natura.

Dopo numerose incertezze, rinvii e una sfilata di moda in bilico tra sogno, realtà e lavori in corso, con Massimiliano Fuksas estromesso dalla direzione artistica del progetto in costruzione dal 2007, tra i primi a dubitare della consegna nel 2015, anche Codacons chiede alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica di Roma di aprire un'indagine sulla realizzazione della costosa opera.

Un denuncia corredata di un reportage video, realizzato dalle telecamere del canale televisivo dell’associazione (ch 695 Dtt Lazio, streaming www.codacons.it) per un viaggio di 10 minuti in 7 anni di storia del cantiere infinito, tra varianti impreviste, rincari inspiegabili, appalti reiterati, errori grossolani, sprechi e continui ritardi.

Un viaggio tra le macerie di un'opera bloccata dall'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, che si staglia all'ombra di quella ambiziosa "Lama" che stenta a trovare compratori per il lussuoso hotel 4 stelle che ospita con un panorama del genere.
L'indagine su uno dei tanti cantieri interminabili dell'Eur, con la quale il Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell'Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori, spera di verificare l'entità e la responsabilità di eventuali sprechi di soldi pubblici e ritardi, a carico di soggetti, privati o istituzionali, quanto di quelli addetti all'attività di controllo e sicurezza.
Fonte: 06blog.it

Roma, X°: cuoca rubava cibo. Porzioni dimezzate agli alunni

Le maestre erano stanche di vedere porzioni dimezzate e scondite nei piatti degli alunni. Così, sospettando che qualcuno in cucina lucrasse sulla dieta degli scolari, hanno parlato con i carabinieri. Che hanno pizzicato la cuoca con il portabagagli carico di prosciutto, tocchi di formaggio, tranci di carne e parmigiano grattugiato.  È stata arrestata con l'accusa di furto aggravato, derubricata poi in appropriazione indebita e quindi rimessa in libertà, la responsabile dei fornelli della mensa della scuola elementare ”Mario Carotenuto” di Malafede, tra Acilia e l'Eur. Tiziana Paternesi, 51 anni, dipendente dell'impresa di catering ”Cir”, è stata bloccata dai militari della stazione di Vitinia con un grosso quantitativo di derrate alimentari non solo in macchina, ma anche a casa. Non ha saputo giustificarne la provenienza e l'azienda sta valutando quali misure assumere nei suoi confronti.
La vicenda è l'epilogo di una querelle che durava da diverse settimane tra le maestre e la cuoca, responsabile della preparazione di 700 pasti al giorno. «Avevamo notato con una certa preoccupazione che nei piatti dei bambini c'erano porzioni striminzite - raccontano le insegnanti - Per esempio, pur avendo riscontrato che nel menù quel giorno erano previste due fettine di prosciutto, a tavola ne arrivava solo una per bambino. Quando c'era il riso, questo era scarso e pure scondito, mancante di parmigiano e di olio».  
LE GIUSTIFICAZIONI
Le maestre avrebbero anche parlato con la cuoca esprimendo perplessità e preoccupazioni. «Beh - dicono - abbiamo sempre considerato la salute degli alunni ma c'era anche da tutelare i contribuenti: il servizio della mensa ha un costo per le famiglie ed è successo pure che, in caso di bisogno particolare, siamo state noi a pagare per genitori disoccupati o alle prese con problemi economici». Alle osservazioni delle docenti, la Paternesi avrebbe risposto con frasi rassicuranti. «Ci ha detto che i protocolli dietetici sconsigliavano l'uso di troppo olio o di parmigiano nei bambini - ricordano le maestre - ma quelle risposte non ci hanno convinto».  
LE PROVE
I carabinieri, dopo aver appreso dei sospetti delle maestre, hanno organizzato un piano di appostamenti nei confronti della cuoca. Venerdì pomeriggio la trappola è scattata quando, al termine del turno di lavoro, la donna è uscita con la macchina dalla scuola. Nel portabagagli i militari hanno rinvenuto un prosciutto intero, un pezzo di formaggio, carne di maiale e parmigiano grattugiato. Il tutto per un valore di circa 300 euro. A casa della Paternesi, che abita nella zona di Longarina di Ostia Antica, gli investigatori, agli ordini del maggiore Sebastiano Arena, hanno trovato la dispensa piena: diversi pezzi di formaggio da un chilo ciascuno, una decina di bottiglie d'olio, numerosi pacchi di biscotti wafer, tranci di carne suina e alcune confezioni di merende consistenti in panini preconfezionati surgelati. Stando ad una prima valutazione il valore supererebbe i quattromila euro. Il giorno dopo l'arresto, il magistrato di turno ha rimesso in libertà la donna, derubricando l'accusa da furto aggravato ad appropriazione indebita.
Fonte: Leggo.it

mercoledì 29 ottobre 2014

Raccolta differenzia all'Infernetto: problemi, domande, risposte

La raccolta differenziata nel X Municipio è partita con il freno a mano tirato. Nella zona dell'Infernetto, il quadrante a sperimentare per primo il modello 'porta a porta', i cittadini sono pieni di domande e di cassonetti ormai stracolmi. Da lunedì, giorno di inizio della raccolta, nonostante la campagna informativa messa in campo da Ama e Comune di Roma, le strade sono piene di spazzatura con i soliti incivili che non aiutano, ma anzi trovano quasi più semplice gettare alla rinfusa gli scarti che producono

I PRIMI PASSI - Oltre 100mila abitanti hanno già ricevuto il kit per la differenziata. Complesso, invece, risulta comprendere i giorni e orari di raccolta da parte dei mezzi Ama che, già nel primo giorno giravano nel quartiere. Ci vuole pazienza. Per quanto riguarda le modalità e gli orari della nuova raccolta l'Ama sta fornendo agli utenti tutti gli strumenti informativi necessari. Sono e saranno organizzati altri incontri pubblici sul territorio e sono ancora attivi almeno fino al 21 novembre i punti informativi.

LA SITUAZIONE - Lorenzo Pierro, che amministra stabili all'Infernetto, Palocco, Vitinia e Spinaceto, ci spiega meglio il vissuto dei cittadini: "Alcuni condomini non hanno ancora ricevuto il materiale ma l'Ama è all'opera per risolvere la situazione. Sicuramente ci sono state alcune carenza informative, a mio avviso sarebbe bastato un bel comunicato collocato su tutti i secchioni presenti nel quartiere".

"L'errore, forse, è quello di non aver previsto un qualche sistema per la raccolta del verde in concomitanza con l'inizio della differenziata. Ho personalmente parlato con alcuni addetti Ama responsabili della predisposizione del piano di raccolta differenziata e mi hanno risposto che gli abitanti hanno la possibilità di prendere i sacchi del verde e portarli alle isole ecologiche ad Acilia oppure Ostia. - continua - Pur essendo una visione assolutamente leggittima è ben lontana dalla realtà delle cose, non bisogna essere dei maghi per capire che l'assenza di punti di raccolta verde porterà alla nascita di discariche nel quartiere che nel tempo attireranno ogni tipo di rifiuto". Sembra che l'AMA a tal proposito avrebbe individuato 4 aree all'interno del quartiere per la creazione di centri raccolta verde ma al momento con la differenziata già iniziata, questa pare solamente un'ipotesi.

LA RACCOLTA DIVENTA SOCIAL - C'è da sottolineare come Facebook, in questo caso, sia una cassa di risonanza più che utile per scambiarsi commenti, consigli, critiche e sfoghi. I due gruppi 'Associazione Culturale Infernetto e Dintorni' e 'LiberaMente - Infernetto e Dintorni' sono pieni di cittadini e utenti desiderosi di saperne di più sulla raccolta differenziata. Franco Gobbi, del 'Coordinamento Infernetto', per esempio posta un bollettino quotidiano su cosa si deve o non si deve fare. Così Charlie inizia l'aggiornamento: "Via Dobbiaco plastica e metallo ritirate", con gli altri che lo seguono.

GLI SFOGHI - Linda racconta la sua dissavventura: "In via Predoi, zona Bedollo, ho esposto il sacco, il camioncino è passato, si è fermato ma ha tirato dritto. Non è nemmeno sceso dal camioncino. Che devo fare, gliela devo lanciare addosso quando passano?". Quesito interessante. "Noi qui via Coronaro, traversa di via Wolf Ferrari, non facciamo evidentemente parte della raccolta perché non sono mai venuti a ritirare", sottolinea la polemica Lucia.

Mentre Enza lancia un allarme: "Nel mio condominio di viale di Castel Porziano non è passato nessuno dell'AMA per consegnarci il kit finora. Ho letto molte volte e mi è stato riferito da persone che conosco, che a noi ci fanno fare la differenziata e poi i rifiuti li smaltiscono tutti insieme indistintamente. Questa mi sembra solo una presa in giro". 

DUBBI E CONSIGLI - C'è anche "l'angolo del consiglio" sui due gruppi presenti su Facebook. "Le scatolette di tonno, nel sacco di plastica. Bho secondo me i gatti faranno un macello" sottolinea Riccardo che innesca una discussione a riguardo. "Secondo AMA i contenitori con olio andrebbero lavati prima. Altrimenti nel bidone degli indifferenziati, ma si sporca il bidone", spiega Francesco e così Sabrina dice la sua: "Ho lavato la bottiglia dell'olio, un incubo. La prossima volta la lascio qualche giorno con acqua bollente e sapone. Speriamo vada meglio! Consigli?".

Ed ecco che arriva Luciana a dare il 'consiglio della nonna': "Le bottiglie che contenevano olio possono essere pulite prima con carta da giornale infilata pazientemente nella bottiglia e poi acqua calda e soda". Tiziana invece usa un altro metodo: "Nel sacco dei rifiuti inserisco un sacchetto più piccolo che utilizzo per buttare i rifiuti più sporchi, come scatolette di cibo cani o bottiglia di olio. Così non colano".

POCA EDUCAZIONE? FORSE - "La differenziata è un traguardo notevole. Il nostro quartiere è purtroppo abitato da parecchie persone poco attente al bene comune ed al decoro. - scrive Giovanna - In questi 3 giorni di raccolta, l'AMA, è stata presente e ha assicurato il servizio su quasi la totalità del territorio. E' comprensibile che qualcosa sfugga, sono i primi giorni e, come per noi utenti la differenziata è un cambiamento epocale, per gli operatori AMA è un cambiamento di lavoro. Io sono soddisfatta e spero tanto che, anche coloro che fino ad ora sono stati poco attenti al decoro del quartiere, imparino a gestire facilmente la differenziata. Avremo finalmente un quartiere pulito e godibile in ogni suo spazio".

La stessa visione ce l'ha Francesca: "Quando spariranno i cassonetti, mi auguro di vedere più partecipazione alla differenziata e soprattutto spero che prima o poi si smetta di gettare l'immondizia ovunque". Forse è davvero così. Le difficoltà ci sono e ci saranno, ma un po' più di educazione e senso civico dei cittadini non guasterebbe.
Fonte: Romatoday.it

sabato 25 ottobre 2014

27.10: AMA comunica avvio Raccolta differenziata porta a porta all'Infernetto

L'Amministratore del condominio Z9 di Parchi della Colombo all'Infernetto comunica che: 
".. in data Lunedì 27 Ottobre inizia il nuovo servizio raccolta differenziata AMA PORTA A PORTA nel quadrante Infernetto.

Comunichiamo inoltre che i cassonetti dalla strada verranno rimossi dopo 15 giorni dall’inizio della raccolta differenziata.” Di seguito si rammenta il calendario raccolta X Municipio.
Fonte: Paola Vano - AMA

mercoledì 22 ottobre 2014

Aria irrespirabile sulla tratta Roma-Lido. I ventilatori non funzionano

Il Treno Freccia del Mare MA100 che passa da Acilia, alle ore 08, con ventilazione spenta è una gabbia per pendolari. La denuncia arriva dal Comitato di Quartiere Acilia Sud 200 che descrive la situazione parlando di "aria irrespirabile e malfunzionamento" .I viaggiatori hanno fatto constatare ai macchinisti che i ventilatori non funzionavano (si tratta delle vecchie vetture arancioni della metro A "revampizzate" con i ventilatori posti in alto al centro delle vetture ndr). I macchinisti hanno detto che non potevano farci nulla perché la ventilazione era regolata in quel modo. Il viaggio è stato degradante per 1000 persone. Continuiamo a ribadire l'assurdità di questo disservizio che viene quasi quotidianamente segnalato e chiediamo che l'Atac provveda a garantire un minimo di confort e di attenzione ai viaggiatori della Roma Lido", conclude il rappresentante del locale Comitato di Quartiere  - Alessandro Meta.
Fonte: RomaToday.it

venerdì 17 ottobre 2014

Falso allarme bomba alla sede di Poste Italiane di viale Europa: sms di ex dipendente segnala ordigno. Evacuato lo stabile

Falso allarme bomba verso le 11.30 di questa mattina nella sede della Direzione Generale di Poste Italiane di Viale Europa all'Eur, nel quadrante sud di Roma. Sul posto i vigili del fuoco, che hanno evacuato gli uffici dove si trovavano circa 100 persone, e gli artificieri della polizia. Secondo quanto riferito dai pompieri, le verifiche hanno dato esito negativo e l'allarme è rientrato.

L'allarme è scattato dopo che un ex dipendente ha inviato un sms ad un ex collega dicendo di aver messo due bombe, una a Roma e l'altra a Mestre nella sede di via Torino. Anche a Mestre i controlli sono terminati e hanno dato esito negativo.

mercoledì 15 ottobre 2014

Sanità Lazio, si cambia: studi medici aperti di domenica e ricette on line

Uno studio con medici di base, aperto anche al sabato e alla domenica, in ogni municipio. Per un piccolo malessere, invece di mettersi in fila al pronto soccorso, ingolfandolo, i cittadini potranno rivolgersi a queste nuove strutture. 
L’annuncio in Regione era già stato fatto nei mesi scorsi, ma questa volta, dopo la firma dell’accordo con i sindacati dei medici di base, si parte ed a dicembre saranno aperti i primi studi che poi gradualmente copriranno il territorio di tutti i municipi. Ci sarà anche un’altra novità importante: la ricetta on line. Gradualmente spariranno le ricette «in carta rosa», e saranno sostituite da quelle in rete, consultabili dalle farmacie tramite il codice fiscale.

Spiegano in Regione: «La fase sperimentale durerà 30 giorni, a partire dal primo novembre, nelle Asl di Viterbo e nell’Asl Roma D, limitatamente al territorio del Comune di Fiumicino. Il medico rilascerà al paziente solo un promemoria con i dati ed il codice fiscale che ha inserito nel sistema nazionale. La farmacia verificherà e dunque confermerà rilasciando i medicinali prescritti. Sparirà quindi progressivamente la classica ricetta rosa (cartacea) contenente le indicazioni di visite, esami o farmaci. Questo sistema genera oggi 90 milioni di ricette cartacee ogni anno».

Questa mattina il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, con il direttore della cabina di regia della sanità, Alessio D’Amato, ha presentato altre novità: per i 400 pazienti cronici assistiti in regione sono previsti dei percorsi diagnostici terapeutici assistenziali. Cosa significa? «Ad ogni percorso sarà associato un pacchetto di esami da svolgere nel corso dell’anno». Ancora: parte nella pratica il sistema di indicazione di priorità per esami e analisi già annunciato. Dal primo dicembre il medico dovrà indicare la classe di priorità: U per urgente (da fare in 72 ore), B per urgenza breve (10 giorni), D per differibile (30 giorni massimi per le visite, 60 per le prestazioni ambulatoriali), P senza priorità (per i pazienti cronici).
Ha commentato Zingaretti: «Si tratta di un accordo storico con i medici di medicina generale. Una rivoluzione: nella sanità del Lazio cambia tutto». Le sigle sindacali coinvolte sono Fimmg, Smi, Snami, Intesa sindacale. In particolare, Pierluigi Bartoletti (leader Fimmg Lazio), nell'assicurare l’impegno dei medici di base, ha scherzato: «Siamo pronti a uscire dal campo con la maglietta sudata».
Fonte: IlMessaggero.it

lunedì 13 ottobre 2014

Infernetto, riabilitazione nell'età evolutiva: i 10 anni dell'associazione 'Il Mago di Oz'

Associazione “Il Mago di Oz – La Riabilitazione nell'età evolutiva – ONLUS” compie 10 anni. L’associazione, senza scopo di lucro, accoglie e sostiene le problematiche specifiche dell’età evolutiva attraverso la logopedia, la neuropsicomotricità, la fisioterapia pediatrica e la psicoterapia. Inoltre promuove, attraverso i corsi di preparazione al parto e il massaggio infantile, un approccio alla nascita, all'allattamento e alle prime fasi della vita del bambino improntato sull'accoglienza, la comprensione di sé e del bambino, e sul sostegno alla genitorialità.

L'ASSOCIAZIONE - L’Associazione nasce nel 2004 da due terapiste Laura e Nadia con un desiderio comune. Anno dopo, con sacrifici e tanta passione, Laura e Nadia a far crescere questa realtà che è diventata sempre più grande, raggiungendo risultati importanti e mantenendo un alto livello di qualità dei progetti riabilitativi, rispettando i valori dell’associazione attraverso un approccio alle famiglie di accoglienza, di ascolto e sostegno e ampliando continuamente i servizi offerti.

I NUMERI - Oggi l’associazione è in una nuova sede, più grande ed accogliente, ed è composta da 6 logopediste, 2 neuropsicomotriciste, 2 fisioterapiste, 3 piscologhe, 2 ostetriche, 2 neuropsichiatri infantili, 1 pediatra omeopata. Il X Municipio conosce l’associazione e collabora con loro. I pediatri inviano i loro pazienti, le scuole e gli insegnanti cooperano con l’associazione per il raggiungimento degli obiettivi comuni.

I VALORI - L'associazione 'Il Mago di Oz' punta molto sulla solidarietà nei confronti del mondo della disabilità, sul rispetto e valorizzazione dei diritti del bambino, sull'accoglienza delle famiglie con un atteggiamento di ricezione empatica dei loro bisogni, dei loro disagi, delle loro preoccupazioni, sul sostegno all'intero nucleo famigliare e non al singolo individuo, con un orientamento alla presa in carico globale della famiglia come fondamentale risorsa nel percorso riabilitativo del bambino.Non solo. Ma anche sulla trasparenza dei progetti riabilitativi con condivisione degli obiettivi a breve, medio e lungo termine, sulla collaborazione tra le diverse figure professionali presenti all’interno dell’organizzazione con l’obiettivo di raggiungere insieme la programmazione del progetto riabilitativo e la sua esecuzione, sul rispetto del lavoro eseguito dagli operatori, valorizzazione dei risultati raggiunti e incentivazione al miglioramento, sull'apertura al territorio, promulgazione delle attività, lavoro di rete con le strutture sanitarie convenzionate, con i pediatri, con le scuole, per offrire un’assistenza al paziente completa e integrata.

I RISPARMI INVESTIVI - E’ importante per 'Il mago di Oz' ricordare sempre il significato di Onlus: Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale. L’associazione s’impegna a mantenere alta l’attenzione sull’utilità sociale reinvestendo i propri fondi in progetti gratuiti che siano di supporto al nostro territorio, tra questi i lavoratori espressivi per bambini, il progetto 'spazio alle mamme', la formazione insegnanti scuole dell'infanzia, il mantenimento e la riduzione della quote. L'Associazione ha
interesse, quindi, a sviluppare gratuitamente questi progetti per venire incontro alle esigenze del territorio. Per saperne di più basta andare su www.ilmagodioz.com.

10 ANNI - "L'undici Ottobre festeggeremo i nostri 10 anni con le famiglie del territorio, festeggeremo i nostri traguardi, i nostri successi, e perché no anche i fallimenti che ci hanno permesso di crescere e migliorare sempre di più. Per noi è importante che questa giornata sia dedicata alle famiglie e ai bimbi che saranno seguiti con animazione, zucchero filato, pop-corn, trucca-bimbi e sculture di palloncini. Inoltre saremo a disposizione delle famiglie per qualunque tipo di informazione sulle nostre attività e supporto ad eventuali problematiche", dichiara Laura. 

Per effettuare una donazione:
Potete eseguire un versamento con bonifico bancario presso UniCredit Banca di Roma
Intestato a: Il Mago di Oz – Onlus
IBAN:  IT 95 A 02008 05153 000021013978
Fonte: OstiaToday.it

giovedì 9 ottobre 2014

Codacons, invito al rimborso delle scommesse su Juve-Roma. Pronto il ricorso per sospendere Tavecchio

Il Codacons invita tutti coloro che hanno perso le scommesse su Juve-Roma ad inviarle alla Federcalcio per richiederne il rimborso: “complice la cattiva giornata dell’arbitro Rocchi e le tante decisioni arbitrali dubbie ha ancora una volta dimostrato come il sistema italiano non possa essere in alcun modo al passo con i tempi”. L’associazione dei consumatori ribadisce l’esigenza di “garantire regole certe al sistema calcio” e indica nella “moviola in campo” lo strumento per “fare assoluta chiarezza sugli episodi maggiormente discussi. Situazioni problematiche di questo tipo vanno a danneggiare i tifosi e tutti coloro che scommettono sulle partite di calcio, che finiscono con il perdere i loro soldi”.
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Sempre il Codacons, inoltre, depositerà nei prossimi giorni ricorso al Tar del Lazio contro la nomina di Carlo Tavecchio a presidente della Figc.
Dopo la decisione della Disciplinare Uefa che ha sospeso Tavecchio per un periodo di 6 mesi a seguito delle sue frasi di stampo razzista, appare palese come la nomina alla presidenza della Figc sia impugnabile in sede di giustizia amministrativa. 
Per effetto del provvedimento che pone Tavecchio al vertice della Federazione, infatti, l’Italia si ritroverà per 6 mesi priva di qualsiasi rappresentanza in senso alla Uefa, con evidenti danni per il paese, per il mondo del calcio e per i tifosi – spiega l’associazione – Ma il procedimento che ha portato alla sua nomina appare viziato anche dalla totale mancanza di partecipazione dei tifosi e dell’azionariato, mentre il programma presentato da Carlo Tavecchio non evidenzia nessuna tematica propositiva riguardo gli aspetti “economico-finanziari” e del “fair play finanziario” dei club di serie A, B e Prima Divisione.
Tutti motivi che saranno alla base di un ricorso al Tar da parte del Codacons, per chiedere la sospensione della nomina alla presidenza della Figc.
Fonte: codacons.it

10 ottobre 2014: venerdì nero a Roma con strade chiuse e bus deviati da Grillini, corteo casa e scuola

A Roma venerdì 10 ottobre rischia di essere nero, indipendentemente del sole, a causa dell'inizio della festa 'Italia a 5 stelle' nell'arena del Circo Massimo, e manifestazioni di protesta che sfilano con la scuola e i movimenti per la casa, chiudendo strade, deviando la mobilità, e il trasporto pubblico già messo a rischio dallo "sciopero bianco" degli autisti Atac.

Senza smontare critica e polemica, nel cantiere del Circo Massimo si continua l'allestimento del palco (16x20 metri), i 20 gazebo 3x3, gli spazi per i dibattiti e l'area accoglienza, dal lato della Bocca della Verità, pronti ad accogliere la tre giorni a Cinque Stelle, inaugurata venerdì dalla Grillo-convention, seguita dagli interventi degli eletti, forse anche l'intervento di Edoardo Bennato, mentre l'antica area si popolerà di sostenitori del Movimento 5 stelle, curiosi e critici, insieme al drappello di forze dell'ordine, addetti stampa, dell'evento ecc.
Una tre giorni che dalle ore 15 di venerdì 10 ottobre, fino a cessate esigenze di domenica 12, nella zona del Circo Massimo, chiude al traffico via dei Cerchi, deviando il percorso delle linee C3, 53, 80, 81, 85, 87, 160, 160F, 186, 628 e 810, da piazza di Porta Capena su via del Circo Massimo e via dell'Ara Massima Di Ercole.

Professori, studenti liceali e universitari romani, centri sociali, attivisti dei movimenti e sindacati come la Flc Cgil e i Cobas,  uno dei 90 cortei italiani che manifestano contro il Piano Scuola del governo Renzi, le politiche sul diritto allo studio e il Jobs Act, dalle 9 (9.30) alle 14 (circa), sfilano da piazza della Repubblica a Santi Apostoli.
Il corteo percorrendo via Terme di Diocleziano, via Giovanni Amendola, via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza Venezia e via Cesare Battisti, salvo deviazioni e blitz dell'ultimo minuto, devia il percorso delle linee H, 5, 14, 16, 30, 40, 44, 46, 53, 60, 61, 62, 63, 64, 70, 71, 75, 80, 80B, 81, 82, 83, 85, 87, 105, 160, 170, 360, 492, 590, 628, 649, 714, 715, 716, 780, 781, 810, 910 e 916. 

Contemporaneamente, il sit-in davanti al ministero dell'Istruzione di viale Trastevere, in caso di occupazione di viale Trastevere provvederà a deviare anche le linee 3, H, 8, 44, 75, 115 e 780.

Venerdì parte anche la settimana europa di mobilitazioni per il diritto all'abitare, inaugurata dalle ore 8.30 con un presidio a piazzale Clodio, in occasione dell'udienza per Paolo Di Vetta e Luca Fagiano, due dei leader dei movimenti per il diritto all'abitare, agli arresti domiciliari da quasi cinque mesi per gli episodi di violenza commessi il 31 ottobre 2013 a danno di poliziotti e carabinieri schierati in via del Tritone, durante lo svolgimento della Conferenza Stato-Regioni.

Alle ore 10 i manifestanti si muoveranno in corteo fin sotto la Rai, continuando ad animare con "studenti, occupanti e facchini" lo "sciopero sociale e metropolitano contro il governo Renzi" del 16 ottobre e il corteo cittadino con partenza da Centocelle il prossimo 18 ottobre.
Fonte: 06blog.it

martedì 7 ottobre 2014

Raccolta differenziata AMA: calendario ritiri INFERNETTO

Nel ribadire di non utilizzare ancora i bidoni fino a nuova comunicazione, si allega il calendario settimanale della raccolta differenziata come prevista dall'ama.
Attenzione, quando l’AMA scrive di esporre i bidoni un determinato giorno entro una data ora, intende che passerà quel giorno dopo tale ora a ritirare il contenuto dei bidoni della differenziata.

Arrivano le Casette dell'acqua di ACE, naturale o gasata a costo zero

L'acqua al supermercato sarà solo un ricordo. Da oggi i romani possono rifornirsi di minerale (naturale e frizzante) direttamente alle Casette dell'acqua. Gratis. Senza spendere un solo centesimo si potranno prelevare i rifornimenti domestici a chilometro e a costo zero. Un'iniziativa di Acea per i cittadini. Al momento i distributori sono posizionati proprio sotto la sede dell'Azienda, in via delle Cave Ardeatine (di fronte alla fermata metro B Piramide, per capirci). Una vera e propria rivoluzione che punta ad abbattere il sistema dei rifiuti (si potranno risparmiare in un anno milioni di bottiglie di plastica) e a incentivare il consumo dell'acqua del sindaco. "E' un progetto a cui abbiamo tenuto subito molto - spiega la presidente di Acea, Catia Tomassetti - e su cui abbiamo investito 3 milioni di euro - ora l'obiettivo è portare le Casette dell'acqua in tutta Roma".
Per questo motivo il Campidoglio sta studiando una formula con la Sovrintendenza: "In particolare in Centro - dice l'assessore ai lavori pubblici, Paolo Masini - vogliamo realizzare una sorta di nasone hi-tech. Poi arriveremo nei mercati rionali e in tutti i punti di aggregazione della città. D'altronde l'acqua di Roma è la più buona del mondo: ora sarà anche con le bollicine". Proprio come New York, dove però una bottiglia di Water "Pride of NY" costa circa due dollari, anche la Capitale d'Italia avrà la sua acqua di cui esser fiera e, per di più, a costo zero. Davvero un'iniziativa lodevole.
Fonte: Leggo.it

lunedì 6 ottobre 2014

Infernetto: avvio seconda fase raccolta differenziata porta a porta AMA

Nei giorni scorsi è stata portata a termine dall’AMA la prima fase dell’implementazione nel nostro quartiere della RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA, ossia la consegna dei KIT, per i singoli utenti, dei contenitori da utilizzare nelle singole abitazioni.
I KIT consegnati sono di 2 tipologie differenti, a seconda se destinati a condomini che hanno accesso alla propria abitazione direttamente dalla strada comunale (definiti esterni), oppure dalla strada condominiale (definiti interni).
Chi non avesse ancora ricevuto il kit, può contattare l’AMA al numero verde 800867035 per concordare una nuova consegna.
La prossima settimana inizierà la seconda fase consistente nella consegna ai Condomini dei cassonetti/bidoni condominiali che dovranno esser posizionati all'interno dei Condomini in prossimità dei cancelli di accesso, in modo da permettere agli operatori dell’AMA di poterli manovrare senza addentrarsi nel condomino. In alternativa i cassonetti/bidoni possono essere posizionati anche in aree più interne al Condominio, ma in questo caso l’AMA richiede che questi vengano collocati, nei giorni/orari indicati, al di fuori del Condominio o all'interno dello stesso, ma in prossimità dei cancelli carrabili.
In merito numero dei cassonetti/bidoni che l’AMA ritiene necessari al fabbisogno del Condominio, viene allegata la scheda riepilogativa redatta in fase di sopralluogo, nella quale sono indicati la tipologia di dotazione (cassonetti o bidoni) e la numerica.
In merito all'individuazione delle aree per il posizionamento dei bidoni/cassonetti nel comparto Z9, l’AMA ha individuato come idonee quelle contrassegnate nella piantina inviata a tutti i condomini dall'Amministratore. Sarà possibile in seguito applicare delle modifiche (dopo un periodo di prova) sia alle numeriche di cassonetti che al loro posizionamento.
E’ consigliabile un periodo di prova anche in funzione di eventuali spese necessarie per adeguare gli spazi individuati alle nuove necessità, basti pensare che sarà necessario, per consentire l’accesso agli operatori AMA per la movimentazione dei cassonetti/bidoni, l’installazione di un tastierino alfanumerico con il quale a mezzo di un codice possano aprire il cancello di accesso al condominio (non prendono ne chiavi ne telecomandi).
La data di inizio del servizio ancora non è stata comunicata, dovrebbe iniziare dopo 15 gg dalla consegna dei cassonetti/bidoni.
Assolutamente fondamentale non sversare rifiuti all'interno dei cassonetti/bidoni condominiale finché non arriva l’informazione che il servizio è iniziato, altrimenti i rifiuti rimarranno all’interno dei cassonetti/bidoni senza che nessuno li rimuova.

Ci sarà un periodo di circa 15 gg di compresenza sia dei cassonetti per la differenziata condominiali sia dei cassonetti tradizionali in strada dell’indifferenziata. Sostanzialmente (presumibilmente) la raccolta differenziata sarà ufficialmente partita (in assenza di comunicazione ufficiale da parte dell’AMA) nel momento in cui verranno rimossi quest’ultimi.
In merito infine al problema dello smaltimento dell’erba dei giardini privati, l’indicazione dell’AMA (in attesa dello studio di una soluzione diversa), è di smaltirla nell'umido.
Fonte: Amm.re Z9 - Parchi della Colombo

giovedì 2 ottobre 2014

"Soffre di insonnia un romano su cinque"

Un romano su cinque non riesce a dormire. Altri cinque su cento si svegliano con fame d'aria. Più rari, un migliaio sui 2 milioni 775mila residenti, soffrono di narcolessia: cadono addormentati. In tutti i casi  insonnia, apnea ostruttiva e narcolessia  gli effetti diurni sono nefasti: incidenti sul lavoro e nelle strade. "Un quarto di quelli gravi, anche mortali", spiegano i neurologi Maria Gabriella Buzzi e Pierluigi Innocenti, "è provocato dai disturbi del sonno".
Un'indagine dell'Istituto superiore di Sanità stima in quasi un milione di euro all'anno il costo degli incidenti stradali provocati dalla sonnolenza indotta dalle sole apnee notturne. "Si tratta degli ultimi dati disponibili: sono vecchi di dodici anni, perciò è ipotizzabile un incremento ulteriore", continuano Buzzi e Innocenti che, nel convegno "Sonno, percorsi clinici, farmacologici, psicologici e riabilitativi" (domani e dopodomani nel Centro congressi dell'Istituto per la riabilitazione neuromotoria Santa Lucia), intratterranno i loro colleghi sull'epidemiologia del sonno.

Apnea killer, insomma. Tanto che l'Unione europea prevede, entro il 2015, l'allineamento dell'Italia alle norme comunitarie per il rinnovo della patente con l'obbligatorietà dell'esclusione della sindrome dell'apnea notturna per chi guida un veicolo a motore. 

I disturbi del sonno, nella gran parte dei casi, "il 92 per cento", non vengono diagnosticati né curati. Anzi, al danno si aggiunge danno: "L'insonnia" aggiungono Buzzi e Innocenti "senza cure sanitarie, induce tanti a ricorrere a vino e superalcolici che favoriscono l'addormentamento ma causano risvegli notturni e abbassano la qualità del sonno". "Un'altra buona parte, il 29 per cento degli insonni", continuano i due neurologi, "utilizzano sostanze off label, forse innocue, ma inutili nel trattamento dell'insonnia: valeriana, camomilla, erbe medicinali". "E solo l'8 per cento degli insonni cronici è seguito da un medico". Ma i dati epidemiologici e le conseguenze dell'insonnia non sembrano allarmare i managers del Servizio sanitario. In Italia, del milione e 600mila colpiti dalla sindrome dell'apnea ostruttiva, sono sotto trattamento solo 50mila. E sono davvero pochi i centri contro la patologia: uno ogni 10mila pazienti. Anche se l'insonnia, quando non viene trattata, è causa di altre patologie, dall'ipertensione al diabete, dall'obesità all'ansia, alla depressione.
Fonte: roma.repubblica.it

Firma l'appello contro l'esecuzione di Reyhaneh Jabbari in Iran

©Amnesty International
©Amnesty International

L'esecuzione di Reyhaneh Jabbari, donna iraniana che avrebbe dovuto essere messa a morte il 30 settembre nella prigione di Rajai Shahr, è stata rinviata di 10 giorni. Reyhaneh Jabbari è stata condannata per omicidio a seguito di indagine irregolari e di un processo iniquo.

Il 29 settembre, la madre di Reyhaneh Jabbari ha scritto su Facebook che la figlia l'aveva chiamata per avvisarla dell'imminente trasferimento dalla prigione di Gharchak, nella contea di Varamin, provincia di Teheran, alla prigione di Raja'i Shahr per l'esecuzione della condanna a morte, la mattina successiva. Le autorità carcerarie di Raja'i Shahr, contattate dalla donna, hanno confermato che l'esecuzione era in programma e le hanno detto di recarsi presso la struttura, il 30 settembre, per "raccogliere il corpo". 
L'esecuzione è stata rinviata e Reyhaneh Jabbari è ritornata nella prigione Gharchak, quello stesso giorno alle 11:30, probabilmente in risposta all'indignazione seguita al post di sua madre sull'imminente esecuzione. 

Reyhaneh Jabbari, 26 anni, è stata arrestata nel 2007 per l'uccisione di un ex funzionario del ministero dell'Intelligence, Morteza Abdolali Sarbandi. È stata detenuta in isolamento, senza poter vedere il suo avvocato e la sua famiglia per due mesi, durante i quali sarebbe stata torturata e maltrattata.  

Amnesty International è a conoscenza del fatto che, fin dalle prime indagini, Reyhaneh Jabbari ha ammesso di aver inferto una pugnalata sulla schiena dell'uomo, ma sostiene sia stato una reazione a un tentativo di aggressione sessuale. Ha anche raccontato della presenza di una terza persona nell'abitazione, coinvolta nell'uccisione. Queste affermazioni, se confermate, potrebbero scagionarla, ma si ritiene che non vi siano state adeguate verifiche, sollevando molte domande sulle circostanze dell'omicidio. Reyhaneh Jabbari è stata condannata a morte per qesas (riparazione) da un tribunale penale di Teheran nel 2009. La condanna a morte è stata confermata dalla Corte suprema nel marzo 2014. 

La sentenza è stata poi inviata all'Ufficio di attuazione delle condanne di Teheran, permettendo così alla famiglia della vittima di richiedere la sua esecuzione in qualsiasi momento.
 
Ayatollah Sayed 'Ali Khamenei
The Office of the Supreme Leader
Islamic Republic Street- End of Shahid Keshvar Doust Street
Tehran, Islamic Republic of Iran
Email: info_leader@leader.ir
Twitter: @khamenei_ir

Sua eccellenza,

le scriviamo in quanto simpatizzanti di Amnesty International, l'Organizzazione internazionale che dal 1961 agisce in difesa dei diritti umani, ovunque nel mondo vengano violati.

La sollecitiamo a sospendere immediatamente l'esecuzione di Reyhaneh Jabbari e a ordinare un nuovo processo che rispetti gli standard di equo processo, senza ricorrere alla pena di morte.

La sollecitiamo a indagare sulle accuse di maltrattamento nei confronti di Reyhaneh Jabbari durante la custodia.

Le ricordiamo che ai sensi dell'articolo 6 (4) del Patto internazionale sui diritti civili e politici, di cui l'Iran è parte, "Chiunque sia condannato a morte ha il diritto di chiedere la grazia o la commutazione della pena".

La esortiamo a consentire a Reyhaneh Jabbari l'accesso a un avvocato di sua scelta.

Grazie per l'attenzione.

mercoledì 1 ottobre 2014

Ostia, obbligo agli stabilimenti di tenere cancelli aperti tutto l'anno

Dopo i 'varchi' al mare, Ostia si prepara ad un'altra novità. È stata infatti votata dalla Giunta del X Municipio una memoria che obbliga tutti i balneari a tenere aperti i cancelli degli stabilimenti 365 giorni l'anno. La notizia la lancia l'assessore ai Lavori Pubblici del X Municipio, Antonio Caliendo a margine della conferenza di presentazione dei dati sulla movida estiva che si è svolta ad Ostia presso il comando della Polizia Municipale X Gruppo Mare. 

"Ho incaricato i dirigenti municipali, Cafaggi e Saccotelli - ha aggiunto Caliendo - di promuovere una determinazione dirigenziale e di inviarla agli stabilimenti affinchè garantiscano da domani primo ottobre l'accesso al mare negli orari diurni con almeno un passaggio a stabilimento. Chi non rispetterà quello che è un obbligo di legge verrà sanzionato".
Fabrizio Fumagalli, presidente Sib Lazio, però non si sente 'attaccato'. Anzi. "Già oggi gli stabilimenti, laddove non ci siano varchi, lasciano aperti dei passaggi per garantire l'accesso la mare. Inoltre sono almeno 20 i lidi che con grande sforzo rimangono aperti tutto l'inverno: sono realtà da premiare e sostenere. L'amministrazione - prosegue Fumagalli - dovrebbe occuparsi di valorizzare il lungomare dal punto di vista del turismo e del tempo libero. Sicuramente così gli stabilimenti sarebbero aperti anche d'inverno: siamo imprese che necessitano di un mercato". 

Renato Papagni presidente Assobalneari Roma gli fa eco: "Siamo d'accordo sull'accesso garantito al mare. La legge già c'è e molti stabilimenti la osservano. È giusto che chi non la rispetta venga sanzionato".
Fonte: Ostiatoday.it

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