lunedì 31 luglio 2017

Ondata di calore, temperature in aumento. Agosto parte in codice rosso

Prosegue il monitoraggio per prevenire i possibili effetti del caldo sulla salute di alcune fasce della popolazione a cura del Sistema Nazionale per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore. Previsto ancora un progressivo peggioramento, fino al livello massimo, il rosso: ondata di calore. Dal codice arancione (livello 2) di lunedì 31 luglio si passa al rosso (livello3) di martedì 1 e mercoledì 2 agosto. Temperature in rialzo comprese tra 26 e 38 gradi. Qui l'ultimo bollettino.

IL PIANO CALDO DI ROMA CAPITALE. L’amministrazione capitolina ha messo in campo, già dal 21 giugno, un piano che rivolge un’attenzione particolare agli anziani e ai senza fissa dimora. Nel complesso il Piano assicura un incremento dei posti giornalieri a disposizione rispetto allo scorso anno: dai 243 nel 2016 ai 345 del 2017 (+ 42%). A questa offerta si affianca quella del circuito di centri e servizi (H24, H 15, H9) convenzionati tutto l'anno sia per adulti in condizioni di marginalità sia per madri con bambino, la cui disponibilità di posti è aumentata in un anno da 786 a 792, per un'erogazione complessiva di accoglienza giornaliera di quasi 1200 unità. Le persone in difficoltà possono, inoltre, contare sui servizi di mensa sociale e di pasti a domicilio, attivi tutto l'anno.

Pertanto, oltre ai servizi appositamente avviati per il periodo estivo, sono circa 2.650 i posti disponibili ogni giorno presso il circuito ordinario dell’accoglienza (i centri del circuito adulti e del circuito genitorialità, le mense sociali, i pasti a domicilio) messi a disposizione gratuitamente alle persone in stato di bisogno segnalate dalla Sala operativa sociale (Sos), grazie al numero verde 800.44.00.22. Con i circuiti convenzionati con Roma Capitale si integra, infine, il circuito 'umanitario' del privato sociale.

"L’obiettivo di questi servizi, totalmente gratuiti", spiega una nota del Campidoglio, "è quello di offrire alle persone fragili un riparo accogliente che sappia valorizzare o stimolare la cura di sé allo scopo anche, di individuare, formulare e avviare un percorso a breve termine per un recupero delle capacità/possibilità di autonomia delle persone fragili, in stretta connessione con i Servizi Sociali Municipali o di altre città e in collegamento con le istituzioni territorialmente competenti e la rete informale delle risorse".

Il piano caldo 2017 di Roma Capitale volge uno sguardo soprattutto alle persone anziane e ai senza fissa dimora, a chi vive per strada, in condizioni di estremo disagio sociale. Vengono messi a disposizione servizi di accoglienza diurna e notturna, punti doccia, fornitura di pasti, bevande, indumenti e anche occasioni di socializzazione e svago quando la città si svuota e le temperature si innalzano. 

Si punta inoltre con forza sull’aspetto comunicativo, con una robusta e articolata campagna informativa: affissioni di manifesti, informative sul sito di Roma Capitale e sui social network, ampio utilizzo delle strutture di Farmacap a scopi informativi.

L'APPELLO DELL'ASSESSORA BALDASSARRE "Durante queste giornate con temperature roventi, rivolgo un appello a tutti i cittadini affinché contribuiscano ad aiutare le persone in difficoltà", afferma l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre. "Un piccolo e rapido gesto può risultare decisivo. Capita spesso di vedere persona affaticate a causa dell’afa o addirittura in condizioni di estrema fragilità per strada. Ma anche di conoscere anziani che, durante il periodo estivo, soffrono per il caldo e patiscono la solitudine, finendo per trovarsi in condizioni di salute difficili. Le categorie più deboli devono poter contare sull’attenzione di tutti. Fornire un supporto o sincerarsi delle condizioni altrui deve diventare la normalità. Il Piano Caldo che abbiamo definito si basa su un miglioramento in termini qualitativi e su un incremento dell’offerta. Ma comportamenti improntati alla solidarietà possono renderlo ancor più incisivo ed efficace. Tassello dopo tassello, dobbiamo comporre il mosaico della comunità solidale”.

In materia di incendi sempre operativa l'ordinanza disposta dalla sindaca Raggi per la prevenzione degli incendi boschivi.

Roma, abusivi in spiaggia, sequestrate due tonnellate di prodotti. Bevande nei frigo pieni di feci di insetti


Pannocchie, bevande tenute in frigo pieni di feci di insetti infestanti, giocattoli non a norma, e occhiali senza certificato di garanzia di protezione dai raggi Uva. In tutto due tonnellate di prodotti: è il bilancio dell'ultimo blitz del Gruppo Mare della Polizia Locale che ha passato al setaccio le spiagge libere di Ostia, lungomare Toscanelli, Duca degli Abruzzi, piazzale Magellano e il litorale di Castelporziano.

IL MANCATO GUADAGNO - Ammonta a circa 60 mila euro il mancato guadagno di queste organizzazioni illecite.

PROBLEMI IGIENICI - Una volta fatto il carico di bibite, considerato il caldo torrido di questi giorni, gli abusivi girano per le spiagge con zaini e frigoriferi portatili per vendere ai bagnanti assetati bevande. Decine di frigoriferi portatili e carrelli lerci e ricolmi di centinaia di bottiglie e lattine sono stati subito distrutti per motivi igienici e i venditori abusivi fermati e multati. 

L'INVITO - La Polizia Locale invita i bagnanti a non acquistare cibi e bevande dai venditori abusivi in spiaggia, ma a rivolgersi agli esercizi commerciali autorizzati e in regola anche dal punto di vista igienico.
Fonte: IlMessaggero.it

mercoledì 26 luglio 2017

Contromano sulla Colombo: durante inseguimento si schianta contro spartitraffico, arrestato

Un folle inseguimento lungo le via di Ostia fino a via Cristoforo Colombo. E' quanto successo nella notte del 25 luglio, intorno alle 22:30. Protagonista un 43enne romano arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Ostia. Tutto è iniziato quando l'uomo, alla guida di una Pegeout 207, visto l'alt dei militari in via dell'Appagliatore ha finto di fermarsi per poi spegnare i fari e fuggire. 

L'inseguimento a Ostia e sulla Colombo

Da lì ne è nata una corsa per le vie del quartiere. La Pegeout 207, inseguita dall'auto dei Carabinieri, è scattata su via Tancredi Chiaraluce dove, all'altezza di Tor Boacciana, con un testa coda ha invertito il senso di marcia. Da lì prima via della Azzorre, poi la via del Mare quando, all'incrocio con viale dei Romagnoli, ha imboccato la Longarina.

Quindi via di Castel Fusano e viale della villa di Plinio. Lì il 43enne ha rotto i nastri di sbarramento affissi per l'incendio alla pineta di Castel Fusano per sfociare sulla Colombo percorsa, in contromano, verso Roma.

La folle corsa si è interrotta poco dopo quando, per una manovra azzardata, il 43enne si è schiantato contro lo spartitraffico all'altezza dell'incrocio con via del Lido di Castel Porziano.

Fermato il 43enne

Non soddisfatto l'uomo è quindi sceso dall'auto, fuggito a piedi e definitivamente acciuffato dai Carabinieri che, in maniera scrupolosa, lo avevano inseguito con due pattuglie tenendo conto dell'incolumità dei residenti che trafficavano quelle strade battute dalla Pegeout 207. 

Il 43enne, dopo una breve colluttazione, è stato quindi arrestato. L'auto non era rubata. L'uomo, invece, trattenuto in caserma in a disposizione dell'Autorità Giudiziaria è stato sottoposto agli esami di alcol e droga.
Fonte: Ostiatoday.it

martedì 25 luglio 2017

Roma, vasto incendio tra Magliana ed Eur. Residenti: «L'aria è irrespirabile»

Un vasto incendio è scoppiato alla Magliana nei pressi di via del Cappellaccio e del ponte che passa sul Tevere, a Roma. Hanno preso fuoco le sterpaglie vicino a una rimessa di imbarcazioni. Non lontano dal punto di origine del fuoco c'è anche un insediamento abusivo di nomadi. Moltissimi cittadini stanno dando notizie via Facebook: «L'aria è completamente irrespirabile e siamo tappati in casa». 
Tra Magliana ed Eur il traffico è rallentato, soprattutto in direzione Fiumicino. Il fumo denso si è levato anche perché a bruciare sono cumuli di rifiuti. Sul posto due squadre di pompieri e autobotti. Difficoltà a raggiungere i vigili del fuoco per avere e dare notizie. Il numero unico di emergenza risponde con estrema lentezza e ci sono attese anche di dieci minuti. 
Fonte: IlMessaggero.it

lunedì 24 luglio 2017

Siccità, la rete idrica è un colabrodo: "Ogni giorno sprecati 9 miliardi di litri"

La siccità in questo 2017 porterà con ogni probabilità ben 10 Regioni a chiedere lo stato di calamità. Oltre il 60 per cento dell'Italia è a secco e i danni all'agricoltura ammontano a due miliardi di euro, come conferma l'analisi di Coldiretti.

Dispersione idrica in Italia
La situazione è resa ancora più grave in Italia dalla dispersione idrica. Il pessimo stato della rete idrica nazionale non contribuisce infatti a migliorare la situazione.  Secondo uno studio dell'Istat quasi il 40 per cento del volume immesso in rete è andato disperso, in crescita di quasi un punto percentuale sull'anno precedente. In più di quattro comuni su cinque, e in tutti i grandi comuni tranne Milano, le perdite di rete superano il 20% con dispersioni particolarmente elevate a Bari, Messina, Palermo, Catania e Cagliari (dove va dispersa più di metà dell’acqua immessa nella rete di distribuzione comunale).
C'è un dato che più di altri desta impressione: la perdita d'acqua complessiva che si verifica ogni giorno nelle tubature italiane soddisferebbe le esigenze idriche di un anno di 10,4 milioni persone

Acquedotti colabrodo
Una percentuale di dispersione che vale 139 litri a persona, buttati via ogni giorno, a fronte di un consumo medio procapite giornaliero di circa 245 litri. Non è una novità, i numeri della dispersione idrica sono ben noti a tutti da almeno un paio d'anni, e si sono succeduti gli appelli degli ambientalisti: le temperature record e le scarse piogge registrate quest'anno rientrano perfettamente nelle previsioni di chi da tempo mette in allarme sugli effetti del cambiamento climatico e del riscaldamento globale.
Non sono state studiate soluzioni sistemiche, e ora che l'emergenza si mostra in tutta la sua complessità, si può solo cercare di mettere una pezza. Lo stato di calamità permetterà alle aziende agricole la sospensione delle rate dei mutui, il blocco dei pagamenti dei contribuiti e l'accesso al Fondo per il ristoro danni. Per i prossimi giorni al nord sono attese precipitazioni importanti. Ma non basterà. 

La denuncia di Bonelli
"In Italia ogni giorno c'è una dispersione dell'acqua di quasi 9 miliardi di litri a causa delle perdite registrate lungo la rete di 474 mila chilometri di acquedotti”. I dati, ancora più drammatici se inseriti nel contesto dell'emergenza siccità di questi giorni, sono stati forniti da Angelo Bonelli, esponente dei Verdi. "Ogni 100 litri di acqua immessa negli acquedotti quasi 40 vengono persi per l'obsolescenza della rete idrica, una delle medie più alte d'Europa che fa il paio con il fatto che gli investimenti realizzati per rimodernare gli acquedotti sono tra i più bassi del continente: 32 euro l'anno per abitante a fronte della Francia che ne investe 88, il Regno unito 102 e la Danimarca 129 (secondo dati Utilitalia)”.
Per ogni abitante, ben 144 litri di acqua al giorno non arrivano a destinazione (dati UNC-Unione Nazionale Consumatori) e da qui si arriva alla folle cifra di quasi 9 miliardi di acqua dispersa al giorno”, spiega Bonelli che chiede: “Cosa sta facendo il governo finora per fronteggiare questa situazione? Non si può dichiarare lo stato di crisi senza dire che per uscire dalla perenne emergenza è necessario una enorme opera infrastrutturale per rimettere a posto gli acquedotti”. Secondo l’esponente dei Verdi, “è necessario tornare allo spirito del referendum vinto da milioni di italiani: l'acqua e la sua gestione tornino pubbliche e lo Stato reinvesta tutti gli utili per la manutenzione della rete idrica”.
Fonte: Ostiatoday.it

domenica 23 luglio 2017

Roma senz’acqua: da lunedì rubinetti a secco 8 ore al giorno


Tra meno di una settimana un milione e mezzo di romani rischia di ritrovarsi con i rubinetti a secco. Per scongiurare il disastro ambientale, la Regione ha adottato un’ordinanza che impone la sospensione dei prelievi dal lago di Bracciano. La conseguenza più grave per metà della popolazione è il razionamento: nell’ipotesi peggiore, fino a otto ore al giorno senza acqua. E mentre i vertici di Acea, società partecipata al 51 per cento dal Comune, lavorano a un piano di emergenza, della turnazione non si sa ancora nulla. Se l’ultimatum si è abbattuto sulla multi-utility capitolina come un «fulmine a ciel sereno», le conseguenze sono prevedibili: tenuto conto che la rete è unica, l’interruzione del servizio non risparmierà ospedali, caserme dei vigili del fuoco, protezione civile, il Vaticano... Ed è probabile che le prime coinvolte siano le zone situate in alto come Parioli e Monte Mario, dove si verificano già problemi di pressione.
«Si mettono in croce romani e turisti per un millimetro e mezzo d’acqua al giorno (l’abbassamento dovuto alle captazioni) — tuona Paolo Saccani, presidente di Acea Ato2 — , quando il lago di Bracciano ne perde otto per l’evaporazione naturale a causa della siccità».Dal bacino idrico a nord di Roma, profondo 164 metri, la municipalizzata attinge ogni giorno 1.100 litri al secondo (l’equivalente di 86 mila metri cubi), pari al fabbisogno medio di una città di 400 mila abitanti.
«A luglio abbiamo ridotto i prelievi da 1.800 litri al secondo a 1.100 — sottolinea Saccani — e ad agosto li avremmo dimezzati». Come si è arrivati a questo punto? «Il 4 luglio ho inviato alla Regione una nota di 18 pagine nella quale indicavo le azioni da intraprendere nel breve, medio e lungo periodo». E ne siete venuti a capo? «Non mi hanno nemmeno risposto...». Quali interventi suggeriva? «Nell’immediato di ridurre le dispersioni occulte, che a Roma sono del 44 per cento contro la media nazionale del 38-40 per cento». In termini strutturali, nel nuovo piano industriale che sarà presentato a novembre Acea ha in programma investimenti significativi per l’ammodernamento della rete idrica. Tra le soluzioni allo studio anche il raddoppio dell’acquedotto del Peschiera, in provincia di Rieti, che fornisce 9.100 litri al secondo e un impianto per la potabilizzazione dell’acqua del Tevere: dal fiume che attraversa la città si prelevano giornalmente 500 litri al secondo, utilizzati per annaffiare i parchi cittadini. E però, nello scontro tra Regione e Acea si rischia la paralisi. E a rimetterci saranno i romani che, tra pochi giorni, potrebbero trovarsi in una situazione kafkiana: costretti a districarsi con autobotti, scorte domestiche e rimedi fai-da-te.
Fonte: Corriere.it

mercoledì 19 luglio 2017

Uso del cellulare alla guida, in arrivo la rivoluzione: fino a 6 mesi di sospensione della patente

Cambio, radicale, di rotta: in arrivo il pugno di ferro contro chi usa il cellulare alla guida: le polemiche suscitate dalla "linea morbida" e dalla clamorosa (e diciamolo pure, vergognosa) mancata risposta all'appello della Polizia Stradale ha dato i suoi frutti. E' in arrivo la sospensione della patente già alla prima infrazione e raddoppio delle multe. Significa che chi viene "beccato" la prima volta mentre usa il cellulare alla guida incappa in una sanzione che va da 160 a 640 euro e per chi viene preso la seconda volta da 641 a 2564 euro.

La sospensione per la patente poi diventa immediata: da 1 a 3 mesi per chi viene multato la prima volta e in caso di recidiva si arriva da 2 a 6 mesi. Più la decurtazione di 5 punti la prima volta, che diventano poi 10.

La commissione trasporti della camera dei deputati ha infatti inserito un emendamento alle modifiche dell'articolo 173 del Codice della Strada che rende di nuovo (prima questa modifica c'era ma era stata stralciata) più dura la pena per chi guida mentre usa il cellulare.

Era stato il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, ha spianare la strada a questa modifica, ora nero su bianco. "Uno dei nodi più significativi - aveva annunciato Nencini - che il governo intende sciogliere per garantire maggiore sicurezza sulle strade".

Detto fatto: “In Commissione - spiega lo stesso Michele Meta, presidente della Commissione Trasporti della Camera dei deputati e relatore del testo - abbiamo pressoché ultimato l’esame degli articoli e degli emendamenti di una legge che ho ritenuto di presentare, alla luce delle diverse emergenze in tema di sicurezza stradale: poche e urgenti modifiche al Codice della strada per contrastare gli incidenti e i comportamenti più rischiosi”.

“L'emendamento – continua il presidente – è stato appena presentato in un clima di piena condivisione, per affrontare e risolvere l’odiosa e pericolosa abitudine degli italiani di usare il telefono cellulare alla guida. Il nuovo testo segnerà un cambio di rotta decisivo, rispetto alle blande e inefficaci disposizioni attualmente in vigore, a cominciare dalla sospensione della patente fino a tre mesi prevista già alla prima infrazione e dal raddoppio in caso di recidiva. Aumentano anche le sanzioni pecuniarie e la decurtazione di punti sulla patente, a corredo di una norma che ha l’intenzione di incidere in modo positivo sulle abitudini alla guida degli italiani”.

“L’innovazione tecnologica – conclude Meta – deve essere sempre uno strumento per migliorare la sicurezza in automobile, come dimostrano le norme, anch'esse contenute nella legge in esame, sull'obbligo di dispositivi anti-abbandono dei bambini. Quando invece le tecnologie diventano un fattore di distrazione, come testimoniano gli studi recenti sulle cause degli incidenti stradali, bisogna avere il coraggio di rispondere con una norma choc come questa".
Fonte: www.repubblica.it/motori

martedì 18 luglio 2017

Castel Fusano, la pineta brucia ancora: una notte e tre canadair non bastano a spegnere l'incendio

Incendio Ostia | Pineta Castel fusano | notizie e aggiornamenti | Colombo situazione

Ostia è ferita. L'incendio di lunedì 17 luglio ha violentato, ancora, la pineta di Castel Fusano [qui il video]. Tre roghi che hanno dato vita ad un inferno di fuoco durato tutta la giornata di ieri con lingue di fuoco alte almeno 30 metri. Dalle prime ore di oggi 18 luglio la lotta, continuata anche nella notte, è ripresa pure con il supporto di tre canadair dei Vigili del Fuoco e due elicotteri della Protezione Civile.

Il tutto mentre una enorme nuvola, un po' lilla e un po' giallastra, copre il litorale e con fiocchi di cenere che cadono sull'asfalto della Cristoforo Colombo chiusa tra Ostia e l'Infernetto [qui il video all'interno della pineta]. E mentre la conta dei danni è già iniziata, nella serata di ieri i Carabinieri di Ostia hanno fermato un 22enne sospettato di essere l'autore della serie di incendio. 
Cristoforo Colombo chiusa oggi: aggiornamenti

La macchina dei soccorsi, insomma, non si ferma. La via Cristoforo Colombo, chiusa al traffico ininterrottamente dalle ore 16:30 di ieri con una parziale apertura serale, è ancora interdetta ai veicoli in entrambi i sensi di marcia tra via Canale della Lingua e la Rotonda del lungomare di Ostia.

Il traffico tra il lido e la zona interna di Palocco è quindi interdetto. Chiusa anche via del Lido di Castel Porziano. Il tutto con conseguenti disagi sulla via del Mare e la via Ostiense, le altre due arterie che collegano Ostia a Roma.
Incendio pineta Castel Fusano oggi 17 luglio 2017

La macchina dei soccorsi

Non si sono interrotte durante la notte le operazioni dei vigili del fuoco, del Servizio Giardini del Comune di Roma e della Protezione civile regionale con i gruppi The Angels e Centro Zeta. Lo scenario, all'interno della Pineta, è desolante. Scene apocalittiche con intere macchie di area mediterranea distrutti.

Nella notte, inoltre, i focolai a più riprese hanno ripreso vigore e solo l'assenza di vento ha impedito la propagazione del fuoco. Dalle prime luci dell'alba, con l'aiuto del sole, è tornato anche il supporto aereo a dar manforte agli uomini a terra. Il tutto nonostante le polemiche del caso.
Fonte: ostia today.it

lunedì 17 luglio 2017

Infernetto senza liceo, studenti costretti ad "emigrare". La proposta: "Una scuola al posto della caserma"

Troppi studenti per una sola scuola. Ben 180 ragazzi dell'Infernetto che rischiano di frequentare il liceo con turni pomeridiani al Democrito di Casal Palocco. Il motivo? Nell'entroterra del X Municipio mancano le scuole e così, l'unico plesso disponibile, viene preso letteralmente d'assalto. Un problema che va avanti da anni e che, secondo i genitori e i residenti del quartiere, è "anticostituzionale" perché nega il "diritto allo studio". 

Troppi studenti per un solo liceo

I numeri, effettivamente, sono impietosi. Già in quest'annata scolastica oltre cento alunni dell'Infernetto sono stati costretti ad "emigrare" a Casal Palocco o addirittura Eur ma da settembre altri 180 saranno in esubero. Troppi anche per il Democrito che quest'anno ha "inventato" sette classi in più per ospitare i tanti studenti anche con sala professori o laboratori trasformate in autentiche aule.

La dirigente scolastico del Democrito, che nei mesi scorsi ha tentato il dialogo istituzionale ottenendo un nulla di fatto, ha qundi deciso di optare per reperire aule ad hoc nella scuole limitrofe oppure i tanto temuti doppi turni per gli studenti. Ma chi andrà a scuola il pomeriggio? E con che criterio verranno smistati i ragazzi?, si domandano i genitori. Una misura, forse provocatoria, che descrive al meglio la criticità della situazione. 

I rimpalli della politica

L'Infernetto, nato negli anni '70 e che ora accoglie oltre 40mila persone, conta solo due istituti comprensivi, il Mozart e il Cilea, e nessun liceo. Una vera emergenza per l'area alle porte di Ostia con una storia nasce da lontano. Per il Piano particolareggiato del 1994 (creato per il recupero urbanistico di alcune aree) il Campidoglio doveva costruire nella zona quattro asili nel quartiere, ma ce n'è solo uno. Mancano le scuole medie se non quelle ricavate proprio negli istituti comprensivi Mozart e Cilea.  

"Qui è negato il diritto allo studio", urlano in coro genitori e giovani studenti. La svolta sembrava essere arrivata nel 2011 con l'ok definitivo alla realizzazione del liceo, con Comune e Città Metropolitana che avevano ereditato il progetto della nuova scuola superiore già finanziata dalla ex Provincia nel 2008 con 13 milioni di euro. Da lì in poi almeno sei anni di rimpalli dalla giunta Marino a quella della sindaca Raggi. 

Il liceo al posto della caserma della Finanza: la proposta

La vicenda ha ormai assunto carattere "anticostituzionale", secondo il Comitato di Quartiere dell'Infernetto, ascoltato da RomaToday, che si fa portavoce della battaglia. Eppure, sottolinea il Cdq, una soluzione ci sarebbe "a patto che esista la volontà politica di praticarla". In via Croviana sorge la caserma della Guardia di Finanza che "risulta parzialmente destinata alle esigenze del Comando Corsi di Applicazione e Speciali". La struttura è in corso di dismissione da parte della GdF, in vista dell'accentramento di tutte le attività a Bergamo

Ne deriva una immediata disponibilità di spazi, già concepiti per finalità formative e utilizzabili con lievi interventi di adeguamento, per tamponare l'emergenza scolastica, con la nascita proprio all'Infernetto della succursale del Liceo Democrito. "La distribuzione degli edifici permetterebbe fin da subito di rendere autonomo il resto della caserma, così da non interferire in alcun modo con lo svolgimento delle attività della Finanza in corso", sottolineano dal Comitato di Quartiere.

"Il complesso della GdF, prima appartenente al Fondo Immobili Pubblici, è stato venduto nel 2015 a un un investitore istituzionale, che continua a percepire dallo Stato un canone di affitto annuo pari a 7 milioni di euro. Basta sperperi di soldi pubblici. La soluzione Guardia di Finanza è un'alternativa valida per costi e tempi di attuazione limitati, ecosostenibile e all'insegna della riqualificazione di un agglomerato preesistente nel tessuto urbano" fa sapere con forza il Cdq Infernetto supportato dal Comitato Genitori I.C. Mozart, Comitato Genitori I.C. Cilea e Cdq Infernetto Sociale. 
Fonte: Ostiatoday.it

Formiche, insetti e ghiaccio maleodorante nelle grattachecche: fermati dodici venditori abusivi

Pannocchiari, cornettari, grattacheccari. E ancora venditori abusivi, vu cumpra e bibitari. E' un blitz a 360 gradi quello che ha interessato le spiagge di Ostia in questo fine settimana. Una stretta che va avanti da tempo, ma che in questo fine settimana, complice forse anche la volontà di dare un segnale dopo le ronde di CasaPound, ha subito una vera e propria impennata. 

Gli agenti della polizia locale hanno battuto gli arenili del X municipio, con lo scopo di allontanare ogni forma di abusivismo. Ingenti i sequestri tra merce alimentare e non. Sabato sono stati sequestrati 300 chili di pannocchie a venditori con annessi carrelli di fortuna. 

Diversi anche i venditori di granite fermati presso Castel Porziano: carrelli pieni di bottiglie di sciroppi (circa 200 bottiglie in totale), tutto sequestrato. Grattacheccari colpiti non solo sulla battigia, ma anche nei loro nascondigli. Durante uno dei blitz infatti gli agenti hanno ritrovato circa 40 bottiglie di sciroppi per granite, già infestati da insetti e formiche, tutto celato all'interno della macchia mediterranea, pronti per essere serviti ai bagnanti ignari di tali condizioni igieniche. Nelle vicinanze è stato trovato un carrello maleodorante abbandonato, con all'interno blocchi di ghiaccio. 
Sono poi stati fermati venditori di cornetti, ciambelle e bombe con crema, tutti venduti in spiaggia senza tracciabilità. E ancora venditori di giocattoli, materiale elettronico privo di etichettatura CE, merce contraffatta (borse e abbigliamento vario), che operavano sulle spiagge libere a lungomare Duca degli Abruzzi, Piazzale Magellano fino a Castelporziano.

Anche domenica sono stati numerosi controlli a carico dei venditori: sequestrate più di 200 tra bottiglie, lattine di birra e bibite trasportati all'interno di ghiacciaie in plastica, e poi cocco, ancora tanti blocchi di ghiaccio con altri venditori di granite. Al termine della mattinata 12 sono stati i fermati, accompagnati al gruppo per accertamenti. Vista l'affluenza di bagnanti per il grande caldo, si stima che l'attività di contrasto abbia portato tra ieri e oggi 80.000 euro di mancato guadagno per gli abusivi.
Fonte: Ostiatoday.it

Incendi a Roma Sud, nella notte brucia pineta di Ostia e area a Vitinia

Notte di incendi tra Ostia e Vitinia nella notte del 16 luglio. Un doppio incendio che ha messo a dura prova una vasta area di Roma Sud. Il primo rogo è avvenuto alle 21:30 circa, sul litorale. Dopo la tromba d'aria, Ostia ha dovuto fronteggiare un'altra problematica: un vasto rogo nella pineta delle Acque Rosse.

A bruciare ettari di verde, ancora, dopo il bruttissimo incendio del 2 luglio a Castel Fusano. I pini dentro al quartiere sono stati distrutti dalle fiamme. Il rogo è durato almeno fino alle 2 di notte. Il pronto intervento dei Vigili del Fuoco di Ostia coadiuvati dalla Polizia sta tentando in ogni modo di domare e circoscrivere le fiamme.

Poi, intorno alle 22:30, il secondo punto di fuoco. Stavolta a Vitinia, tra Centro Giano e Tor di Valle. A causa del vasto incendio la via del Mare all'altezza del KM 14 è stato chiusa da Via dell'Ippica fino al sottopasso di Acilia. Il traffico in ambedue i sensi è dirottato tutto su Via Ostiense.

Numerose le pattuglie dislocate nell'area per gestire la viabilità e le chiusure, Vigili del Fuoco in attività, per contrastare le fiamme probabile utilizzo di mezzi aerei. Le operazioni di bonifica sono durate tutta la notte con la via del Mare riaperta alle 7:35 di oggi 17 luglio.
Fonte: ostiatoday.it

giovedì 13 luglio 2017

Raddoppio di via di Acilia e sottopasso sulla Colombo: "Congelati 12 milioni di euro"

I cittadini attendono da "oltre vent'anni". Ma per la realizzazione del raddoppio di via di Acilia e del sottopasso sulla via Cristoforo Colombo bisognerà aspettare ancora. La vicenda, finita questa mattina sul tavolo della commissione Urbanistica, presieduta da Donatella Iorio, è legata a doppio filo a quella del vicino complesso immobiliare delle Terrazze del Presidente, oggetto di una complicata storia urbanistica che si è trascinata dagli anni '90 ad oggi.

Il raddoppio di via di Acilia, da via Archiloco alla Colombo, e il sottopasso all'altezza di questa intersezione, utile a ridurre l'impatto del traffico a fronte dello sviluppo urbanistico, "sono cosiddette opere 'a scomputo' che si sarebbero dovute realizzare con gli oneri concessori legati a questa lottizzazione" ha spiegato Iorio. "I lavori sono a cura del proponente del progetto di urbanizzazione, la Eur Servizi Terziari srl".

Una parte dei quasi mille appartamenti delle Terrazze del Presidente sono abitate ma le opere non sono ancora state realizzate. Nel 'pacchetto' sono inserite anche via Usellini e via Menzio, strade che da via di Acilia permettono l'accesso al piano di zona Malafede, che si trova alle spalle delle Terrazze del Presidente. "Queste due strade sono già state parzialmente realizzate, sono aperte al pubblico, ma non sono ancora state collaudate nè acquisite dal Comune" continua la presidente della commissione. 

La vicenda si trascina da anni. "Rispetto alla prima deliberazione del Consiglio Comunale risalente al 1999, agli iter legali legati alla legittimità della prima Concessione urbanistica, alla nuova convenzione siglata nel 2011 con il proponente" spiega Iorio insieme al consigliere M5S Nello Angelucci "a tutt'oggi siamo incagliati su un'ennesima pendenza legale. Infatti, vista la inadempienza del proponente nella realizzazione delle opere a scomputo, Roma Capitale (nel 2015, ndr) ha richiesto l'escussione della fidejussione a garanzia delle menzionate opere, ma il proponente ha fatto ricorso in giudizio".

In ballo ci sono circa 12 milioni di euro destinati proprio a queste opere di mobilità pubblica. La commissione di questa mattina "è stata convocata per capire a che punto siamo ma l'Avvocatura capitolina non è potuta essere presente" ha aggiunto Iorio. Il prossimo passo sarà quindi "inviare una lettera all'Avvocatura per capire quali azioni vanno intraprese per sbloccare questa situazione. Quello che ci rammarica è che, su una vicenda così delicata, da due anni a questa parte la situazione risulti ferma. Questa amministrazione intende sbloccare questo stallo legale-amministrativo"

Intanto, come molte altre strade romane, via di Acilia avrebbe bisogno di manutenzione. Secondo quanto emerso nel corso della commissione, "presenta un manto stradale dissestato con buche e radici che possono rappresentare un grave pericolo per la circolazione stradale. La strada va sistemata ma non vorremmo spendere quei pochi fondi destinati alla manutenzione stradale se poi è destinata al raddoppio". 

In commissione anche una rappresentanza dei cittadini del quadrante: "Ci era stato promesso che a fronte di un simile insediamento avrebbero realizzato queste opere ma sono vent'anni che aspettiamo una risposta". 

Incidente sulla Colombo: scontro tra auto, una era rubata. Grave 28enne

Incidente sulla Colombo incrocio via Wolf Ferrari 13 luglio 2017

Brutto incidente alle 03 del mattino di oggi, del 13 luglio, sulla via Cristoforo Colombo, all'incrocio con via Ermanno Wolf Ferrari. A scontrarsi una Peugeot 407 e una Fiat Punto. Grave l'impatto tanto che, nella carambola, anche il semaforo della strada che porta verso Roma è rimasto danneggiato. 

Sul posto i sanitari del 118 e la Polizia Locale con il X Gruppo Mare e il Gipt. Ad avere la peggio un 28enne, romeno, alla guida della Peugeot. Il giovane, medicato sul posto, è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Grassi di Ostia quindi trasportato al San Camillo dove è ricoverato in prognosi riservata.

Ancora incerta le dinamica dell'incidente. Le prime indagini della Polizia Locale, tuttavia, hanno fatto emergere che la Fiat Punto su cui viaggiava un altro conducente romeno è risultata rubata. L'uomo, in ospedale non in gravi condizioni, è piantonato dagli agenti in attesa degli esami alcolemici e tossicologici.

Sul luogo dell'incidente, per ripulire i detriti, gli operatori Ama mentre i vigili di Ostia hanno gestito il traffico sulla Colombo. In mattinata si sono segnalate ripercussioni sulla viabilità della zona, con difficoltà di circolazione e rallentamenti.
Fonte: ostiatoday.it

mercoledì 12 luglio 2017

Spaghettongola: festa degli spaghetti alle vongole

Spaghettongola: festa degli spaghetti alle vongole

Appuntamento con Spaghettongola a Fiumicino. 29 luglio / 06 agosto: queste le date da segnare in agenda. A Fiumicino torna la festa più ‘mangereccia’ dell’estate laziale.
La Spaghettongola, la festa degli spaghetti alle vongole lupino, patrocinata dalla Regione Lazio e dal Comune di Fiumicino, è pronta a sfornare oltre diecimila pasti in nove giorni. Nell'ormai tradizionale location di Parco Forti (via Lorenzo Bezzi snc) è tutto pronto: si mangia, si beve e ci si diverte con un programma musicale e cabaret con i fiocchi. 

“Siamo ormai arrivati al nono anno - spiega il presidente dell’associazione Il Faro all’Orizzonte, organizzatrice dell’evento, Stefano Conforzi -. Siamo ormai una tradizione dell’estate del litorale romano. L’anno scorso fu un successo senza precedenti. Diecimila pasti sfornati in nove giorni. Venti quintali di cozze, altrettanti di vongole finiti in padella. Diciotto quintali di calamari. Quasi duemila chili di pasta e 1200 bottiglie di vino. Trentamila persone ad assistere agli spettacoli. Quest’anno contiamo di eguagliare ancora questi record”. 
L'appuntamento con Spaghettongola è dunque a Fiumicino da 29 luglio al 6 agosto. Apertura alle 19. Tantissimi gli stand con la fiera di agosto. Baby Parking per i più piccoli.
Fonte: ostiatoday.it


Ostia, in arrivo una task force per la manutenzione del verde

La Commissione Ambiente del Campidoglio vuole istituire una task force per la manutenzione e la gestione del verde nel Municipio X, costituita dai Servizi Giardini di San Sisto e di Ostia. Lo hanno annunicato il presidente della Commissione capitolina Ambiente Daniele Diaco e il consigliere M5S Nello Angelucci.
Alla presenza del Dipartimento Tutela Ambientale, dei delegati dell'Assessorato alla Sostenibilità Ambientale e dell'Ufficio Tecnico del Municipio X, i pentastellati hanno la necessità di dotare quest'ultimo di ulteriori risorse umane e materiali rispetto a quelle già disponibili, al fine di fornire un adeguato supporto all'operato del Servizio Giardini di Ostia, particolarmente denso di impegni nel periodo estivo.

"Tale esigenza è resa ancora più evidente dal recente accorpamento intercorso tra il SOM del Municipio IX e il Servizio Giardini di Castel Fusano, spesso coinvolto in passato in attività di sostegno al Litorale romano. - si legge in una nota congiunta - Alla luce di tutto questo, i consiglieri M5S hanno presentato una proposta di protocollo di intesa tra il Municipio X e il Dipartimento Tutela Ambientale finalizzato all'attivazione di un'officina meccanica di riparazione degli strumenti di gestione del verde del quadrante territoriale comprendente i Municipi IX e X e mirante a efficientare il lavoro di entrambi".

"Assieme agli uffici e all'Assessorato, valuteremo con attenzione la possibilità di poter costituire un nucleo operativo che vada a integrare l'egregio lavoro che il Servizio Giardini di Ostia svolge con fatica per evidente carenza di personali e di mezzi. Tale operazione, ovviamente, dovrà essere effettuata senza depauperare in alcun modo le risorse umane e strumentale a disposizione degli altri Municipi", concludono Diaco e Angelucci.
Fonte: ostiatoday.it

lunedì 10 luglio 2017

Avviato il corretto iter per l'acquisizione di Via Ceccarossi da parte del X municipio e la sua riapertura al traffico

A valle dell'incontro tra il Direttore del X Municipio Arch. Esposito e il CdQ Infernetto e l'ACRU Infernetto, durante il quale è stato chiarito l'iter realizzativo della strada, si è svolto un sopralluogo per verificare nuovamente le condizioni della strada. Erano presenti, oltre all'ACRU Infernetto e al Direttore del X Municipio, i Vigili Urbani del X Gruppo, l'Ufficio Urbanistico del X Municipio e il Dipartimento Patrimonio del Comune di Roma. Dopo aver condiviso le informazioni in possesso dell'ACRU, è stato concordato che il X Municipio acquisirà a patrimonio la strada, dopo il nulla osta rilasciato dal Dipartimento Patrimonio del Comune. A valle dell'acquisizione sarà cura del X Municipio realizzare gli interventi necessaria alla riapertura della strada. Non resta che augurarci che i passaggi burocratici siano veloci .
La strada è stata finalmente riaperta al transito da pochi giorni, seppur in attesa vengano effettuati importanti lavori di ripristino.
Fonte: http://www.cdqinfernetto.it/

Roma, crolla il controsoffitto del multisala Eurcine: feriti quattro operai

A Roma è crollato un controsoffitto all'interno di una sala di proiezione del cinema multisala “Eurcine”, in Via Listz all’Eur. Alcuni operai - 4 secondo le prime informazioni - sono rimasti coinvolti nel crollo totale. Nel cinema, chiuso per la pausa estiva, sono in corso lavori di ristrutturazione. Sul posto i vigili del fuoco e il 118. 
L'incidente, ricorda la tragedia sfiorata nella multisala Tristar di Roma, zona Tiburtina, dove nel giugno 2003 crollò il controsoffitto sui 42 spettatori che stavano assistendo allo spettacolo pomeridiano. Il bilancio fu di 16 feriti. Fortunatamente l'Eurcine in questo periodo è chiuso per la pausa estiva.
Fonte: Ilmessaggero.it

mercoledì 5 luglio 2017

Rischio idrogeologico nel X Municipio: "Interventi finanziati da 10 anni e mai realizzati"

Dopo la mappatura delle zona a rischio idrogeologico, i residenti del X Municipio, quello di Ostia, si chiedono quando partiranno i lavori per migliorare i canali di scolo di Palocco, Ostiense e Bagnolo. Progetti finanziati, tra il 2005 e il 2006 dal Ministero dell'Ambiente, e mai fatti partire dalla Regione Lazio
Nel 2005 venne finanziato un intervento di ricalibratura della rete scolante consortile del canale Bagnolo e della relativa vasca di pompaggio, per un importo di circa 900mila euro, mentre l'anno seguente il Ministero dell’Ambiente ha finanziato alla Regione Lazio due interventi da realizzare nel Municipio X. La ricalibratura e l'inversione di pendenza del Canale Ostiense con collegamento all’impianto idrovoro di Nuovo Bagnolo per 1,5 milioni di euro e la sistemazione idraulica del canale influente e del canale Palocco per un milione. Il quadro complessivo di questi interventi avrebbe, di fatto, alleggerito il carico sulle idrovore della Longarina e potenziato il sistema di sollevamento di Bagnolo  favorendo il deflusso delle acque alte a mare.
A puntare il dito su questa annosa vicenda è Silvana Denicolò, consigliera del M5S Lazio, che ha presentato una interrogazione per saperne di più: "Riguardo il Canale Palocco la situazione resta confusa, a causa di emergenze idrauliche  che non permettono di chiarire il reale stato di avanzamento dei lavori dell’intervento finanziato, nonostante appaia essere ancora in progettazione esecutiva, mentre per il Canale Ostiense e il Bagnolo la questione si presenta, invece, alquanto curiosa visto che questi interventi, già finanziati, sono stati proposti nuovamente nel Piano Aree Metropolitane di Italia Sicura nel 2015, come interventi nuovi e da finanziare".
 A seguito di una interrogazione del gruppo consiliare M5S in Regione Lazio, la 613 dello scorso 23 marzo, la Regione Lazio ha però affermato che entrambi gli interventi su Canale Bagnolo e Canale Ostiense risultano essere coperti da fondi regionali e che ancora non sono partiti. A questo punto, il palese livello di confusione su questi interventi impone la necessità di  capire le motivazioni per le quali interventi finanziati almeno dieci anni fa, non siano ancora stati realizzati, ma vengano riproposti come nuovi nel 2015 da Italia Sicura, mentre la Regione Lazio dica che sono coperti da fondi Regionali. - conclude Denicolò - dai residenti abbiamo quindi depositato una nuova interrogazione per avere finalmente risposte chiare in merito a costi tempi di consegna di queste opere che rischiamo di pagare due volte".
Fonte: ostiatoday.it

Griglia e barbecue, fuoco e brace: la cottura primitiva che piace sempre di più

Come la tv non ha mai davvero ucciso la radio (nonostante quanto sostenuto dai Buggles), allo stesso modo le cotture tecnologiche, le piastre a induzione, il microonde, il sottovuoto, non hanno mai adombrato la passione per il più antico modo di cuocere. Fuoco e brace restano con il loro fascino primitivo i mezzi più amati per preparare in primis la carne, ma sempre di più anche pesci e verdure (e addirittura dolci, spesso a base di frutta). Senza contare la portata di socialità che ne deriva.  
In pochi altri casi cuocere il cibo si fa situazione corale: la scelta e predisposizione di arnesi e ingredienti, l’alternarsi a sorvegliare la cottura. Così il momento conviviale del pranzo tra amici è anticipato alla preparazione stessa. Un pò come dire che la meta è anche il viaggio.

Nei Paesi anglosassoni è un rito irrinunciabile della domenica, negli Usa addirittura si organizzano raduni cittadini o di un intera nazione - come il famoso Big Apple BBQ che si svolge ogni giugno al Madison Square Park di New York, dove confluiscono i migliori barbecue man degli States e migliaia di assaggiatori – con o senza competizioni tra “maestri”.  
Anche in Europa la passione è antica e diffusa, con tantissimi uomini e sempre più donne che si avvicinano alla pratica. Ancestrale, vero, ma sempre competente su legni e carbone, tempi e temperature di cottura, qualità delle materie prime, ricette di salse e condimenti.

Se ci fosse bisogno di prove, basta scorrere la crescente quantità di libri a tema (ultimo arrivato “La Bibbia del Barbecue” del vate americano Steven Raichlen), di riviste e siti internet. E delle manifestazioni dedicate. Tra le più giovani, ma già diventata a detta del KCBS – società che forma e certifica gli esperti e giudici di gara del settore – una delle più importanti di Europa, il Prime Uve Invitational Barbecue Championship organizzato e ospitato dalla Distilleria Bonaventura Maschio a Gaiarine (Tv). Per la cronaca, i migliori 18 team d’Europa si sono sfidati per il titolo di Grand Champion, quest’anno vinto dalla squadra austriaca Bbq Longhorn, composta dai membri del ristorante bbq “Longhorn” di Dornbirn, parte di un circuito che li vedrà a fine anno ospiti di 21 competizioni continentali.
In giuria nomi ritenuti massimi esperti del barbecue, tra cui Gianfranco Lo Cascio, creatore della BBQ4AllUniversity.

Ed è parlando con lui che i non addetti ai lavori scoprono molti aspetti non sempre noti sul barbecue. In primis che non è sinonimo di griglia. Sono due cotture e due concetti non solo diversi, ma opposti (anche se, a detta dello stesso Raichlen, nel parlare quotidiano tutti e anche lui lo usano in modo interscambiabile): mentre nel barbecue si cuociono pezzi grandi di carne, per lungo tempo e a basse temperature, nel grilling si prediligono piccoli tagli, cotti per poco tempo a temperature alte.

Barbecue o griglia, le statistiche dicono che due terzi degli italiani non li disdegna (la percentuale è del 100% se si parla dei popoli anglosassoni). Non a caso anche Internet fa la sua parte con siti dedicati, che offrono ricette, consigli sugli attrezzi giusti e anche previsioni meteo (tanto per non programmare una gita fuori porta e ritrovarsi con un quarto di manzo e 15 chili di braciole sotto la pioggia).
Trovata la giornata serena e raccolti gli attrezzi utili (forchettoni con manico isolante, molle, un guantone termico e per i più organizzati anche pennelli a manico lungo), sia che ci si trovi nel proprio giardino, fieri del proprio barbecue in muratura, sia che si vada in campagna col barbecue portatile, bisognerà procurare il combustibile. Carbone e carbonella si trovano anche al supermercato. Ma gli esperti amano la legna (che si compra sotto forma di tronchetti, schegge o trucioli) che deve essere ben asciutta e stagionata. "Quella di faggio, per esempio, è ideale per le carni di manzo, di olivo per pesci e agnello, di ciliegio e di melo per crostacei e carni bianche, di noce e acero per maiale e pollo" suggerisce Lo Cascio.
  
La legna conferisce la sfumatura aromatica giusta a ogni alimento, mentre il calore che dal fuoco raggiunge i cibi espandendosi attraverso l’aria, rende sfiziosi i bocconi formando all’esterno una sorta di meravigliosa caramellizzazione.
Che il legno non sia tutto uguale lo hanno voluto dimostrare anche al Prime Uve Invitational Barbecue Championship, dove una delle categorie di gara (oltre a Chicken vinto dagli italiani The Barktenders; Ribs, vinta dagli austriaci Bbq Longhorn Ranch Hands; Pork dagli Brigboys Bbq Team; Brisket dagli inglesi Bunch of Swines) è la Barrel Smoke cioè la miglior preparazione realizzata affumicando con chunks di botte usata per l’invecchiamento di un distillato Prime Uve. Ad aggiudicarsela sono stati i belgi di BBQ+, preparando un mix di carni.

Ovviamente molto dipende dalla tipologia di cottura: quella del grilling è diretta, mentre con il barbecue si esegue una cottura indiretta. Per grigliare gli alimenti, essi vengono posti direttamente sopra la fonte di calore, su braci o dispositivi a gas. La cottura barbecue, invece, avviene utilizzando un grill con coperchio chiuso che crea una camera di cottura sfruttando il fumo della combustione. Gli alimenti non vengono posti direttamente sulla fonte di calore, la quale risulta decentrata, e la cottura avviene per convezione. Da questa differenza deriva anche una diversa resa dei sapori, in cui hanno un ruolo fondamentale i grassi, croce e delizia di ogni amante del buon cibo: nel grilling ad alte temperature si sciolgono, cadono sulla fonte di calore e si vaporizzano, insaporendo così la carne. Nel barbecue, invece, è in particolar modo l’affumicatura a creare la magia, ecco perché è così decisiva la tipologia di legno.

Importantissime anche le salse: i campioni creano le loro ricette segrete. In questo caso la migliore è stata Place Sauce - miglior salsa realizzata utilizzando uno dei distillati Prime Uve dal team DE ROKENDE REGAHS

Noi, coi consigli degli esperti, vi suggeriamo queste SALSE, più comuni ma sempre gustose, da abbinare a diversi alimenti.

1)  Salsina all'aglio: in un foglio d'alluminio unto con poco olio si chiude una grossa testa d'aglio rosa e si lascia cuocere sulla griglia per 45 minuti. A questo punto sarà morbido e se ne userà la polpa schiacciata amalgamata con extravergine, poco aceto, sale e pepe
2) Citronette: semplice emulsione di succo di limone, olio, sale e pepe
3) Salsa rémoulade (per il pesce): per 4/6 persone si mescolano 2 dl di panna fresca e 3 cucchiai di succo di limone e poi si tiene da parte. In un altro recipiente si tritano insieme 3 cetriolini sott'aceto, 1 cucchiaio di capperi sott'aceto, le foglioline di 50 g di prezzemolo. Si uniscono i due composti e si amalgamano bene con 2 cucchiai di maionese e un pizzico di sale. La salsa deve riposare un po' in frigo ed essere ben mescolata prima di servire.
4) Salsa allo yogurt (per le verdure): per 4/6 persone. Sfregare uno spicchio d'aglio tagliato a metà all'interno di una ciotola. Nella ciotola versare 400 g di yogurt bianco, 1 cucchiaio di pasta di senape, il succo di un limone, 5 steli di erba cipollina tritata, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, un pizzico di sale e pepe. Dopo mezz'ora in frigo la salsa è pronta.
5)  Salsa barbecue (per le carni): per 4/6 persone. Far soffriggere senza colorire 1 cipolla e uno spicchio d'aglio tritati in una noce di burro. Aggiungere a poco a poco 250 ml di birra, 2 cucchiai di aceto di vino e 2 di salsa Worcestershire, il succo di mezzo limone, 2 cucchiai di zucchero bruno di canna, 160 g di salsa di pomodoro, mezzo cucchiaino di sale, mezzo di senape in polvere, uno di paprica, uno di pepe bianco (o di Cayenna o di tabasco, a piacere), mezzo cucchiaino di rosmarino secco in polvere, 1 cucchiaio di salsa di soia, 1 cucchiaino di polvere di chili, uno di Tequila. Mescolare bene il tutto e far cuocere a fiamma bassa per circa 30 minuti. Se la salsa risulterà troppo densa, diluire con un poco di birra. Conservare in frigo.
6) Aïoli: una salsa d'origine provenzale all'aglio simile alla maionese. Ottima per verdure e pesce. Pestare in un mortaio alcuni spicchi d'aglio, incorporare i tuorli con un po' di sale e pepe e l'extravergine a filo, come per la maionese.
7) Salsa al caramello: per i menu barbecue che prevedono anche la frutta. Scaldare 4 dl di panna fresca con un baccello di vaniglia e una scorza di limone. A parte sciogliere a fuoco basso 150 g di zucchero con 2 cucchiai di acqua e mezzo cucchiaino di succo di limone: far sobbollire per due minuti. Togliere dal fuoco e aggiungere a filo la panna (avendo eliminato il baccello e la scorza) mescolando. Rimettere il tutto sul fuoco e portare a ebollizione, continuando a mescolare fino a che la salsa avrà una consistenza da velare il cucchiaio.
8) Burro aromatico: ottimo sia per carne che pesce e verdure. Far ammorbidire a temperatura ambiente un panetto di burro, in modo da poterlo lavorare come una crema in una ciotola. Aggiungere un pizzico di sale, pepe bianco, una scorzetta di limone grattugiata, qualche goccia di limone e poi erbette a piacere tritate molto finemente: prezzemolo o rosmarino o erba cipollina. Dopo di che riporre in frigo per farlo rassodare. I riccioli sul cibo caldo si scioglieranno in velocemente sprigionando il loro aroma
9) Maionesi 'arricchite': aromatizzate con prezzemolo, cerfoglio ed erba cipollina tritate finemente per il pesce; con filetti d'acciuga sott'olio tritate per il pollo.
Fonte: http://www.repubblica.it/sapori

Legambiente: «Litorale romano inquinato», maglia nera a Ostia

«Il consueto monitoraggio annuale di Goletta Verde, eseguito dalla squadra di tecnici di Legambiente tra il 20 e il 23 giugno 2017, dipinge un quadro a tinte fosche in merito alla situazione in cui versano, anzi sarebbe meglio dire sversano, le acque del litorale romano: la Foce fiume Tevere a Ostia è infatti per il sesto anno consecutivo maglia nera Legambiente».
Lo dichiarano in una nota il capogruppo capitolino del M5S Paolo Ferrara e la delegata della Sindaca per il X Municipio Giuliana Di Pillo (M5S). «Alla luce di questi dati negativi, la Goletta Verde ha infatti deciso di mettere sul banco degli imputati quelle amministrazioni che negli anni non si sono impegnate - citiamo testualmente - «nella risoluzione degli evidenti deficit depurativi compromettendo così l'ecosistema marino, la salute dei bagnanti e la stessa economia turistica della zona». «Noi del M5S sappiamo bene quanto le passate amministrazioni abbiano nuociuto a Ostia e all'intero territorio del X Municipio, infiltrato da gruppi di potere criminali, Mafia Capitale, corruttele a titolo vario, appalti inquinati, abusivismi spinti, ripugnanti logiche clientelari e chi più ne ha più ne metta. Ma siamo ormai pronti a invertire la tendenza, e questi mesi passati al fianco del commissario prefettizio Vulpiani lo testimoniano: non permetteremo più che una delle stelle polari del MoVimento - l'ambiente - venga violentata in nome del profitto, del menefreghismo più o meno istituzionalizzato, del pressapochismo e dell'incuria che affliggono una certa parte della cittadinanza e della malavita organizzata; ci daremo da fare affinché il litorale ostiense divenga un'eccellenza balneare e acquisti un voto più che positivo nelle prossime pagelle». 
Fonte: IlMessaggero.it

Roma, chiuso fino a domenica il ponte sul laghetto dell'Eur: traffico e deviazioni

Prendono il via i lavori per la messa in sicurezza del ponte sul laghetto dell’Eur. Da alcuni mesi una corsia del ponte è rimasta chiusa al transito, mentre per settimane i mezzi pesanti sono stati costretti a una deviazione.
Dalle 6 di oggi, mercoledì 5 luglio, alla mezzanotte di domenica 9 luglio, verrà chiuso al traffico, veicolare e pedonale, il tratto di strada compreso tra viale Africa e viale America. La chiusura è necessaria per i lavori di manutenzione e messa in sicurezza del tratto di via Cristoforo Colombo che si trova all'altezza del laghetto dell’Eur in direzione del Centro.
Le deviazioni previste In particolare, per chi viaggia in direzione del Centro verrà ristretta da tre a due corsie la carreggiata tra viale dell’Umanesimo e viale Africa e ci sarà l’obbligo di svolta a destra in direzione di quest’ultima. Viale Africa, inoltre, diventerà a senso unico da e verso via Cristoforo Colombo e viale dell’Arte. Per chiarezza, nell'immagine è indicato il percorso che gli automobilisti dovranno seguire fino a domenica. I pedoni possono invece utilizzare la passeggiata del Giappone, scendendo da viale Africa lungo il parco che costeggia il laghetto.
Fonte: IlMessaggero.it

martedì 4 luglio 2017

Giovedì 06 luglio nero per il trasporto pubblico. A Roma fermi bus, tram e metro per uno sciopero di 24 ore

Giovedì 6 luglio giornata nera per il trasporto pubblico in tutta Italia. Le organizzazioni sindacali Usb e Faisa Confail hanno proclamato uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale di 4 ore con modalità che variano da città a città. A Milano l'agitazione è prevista dalle 18 alle 22.

A Roma le astensioni dal lavoro riguarderanno la rete Atac (bus, tram, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo, Termini-Centocelle) e i bus periferici gestiti dalla Roma Tpl. Lo comunica, in una nota, l'Agenzia per la Mobilità. Lo sciopero indetto dal Sul sarà di 24 ore, mentre quello dell'Usb e della Confail saranno di 4 (rispettivamente dalle 11 alle 15 e dalle 8,30 alle 12,30). Per quanto riguarda la protesta di 24 ore saranno in vigore le due fasce di garanzia in cui il servizio funzionerà regolarmente: fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20.
Fonte: Ilmessaggero.it

"Ostia Antica patrimonio Unesco"

Ostia Antica patrimonio mondiale dell'Unesco. E' questa l'ambizione che il Movimento 5 Stelle si prefigge per rilanciare il Borgo. A dettare la linea sono la Presidente della Commissione capitolina Turismo, Moda e Relazioni Internazionali Carola Penna e la Delegata della Sindaca per il X Municipio Giuliana Di Pillo che dopo un incontro ad Ostia Antica, anche con residenti e la locale Pro Loco hanno rilanciato un sogno già cavalcato anche in passato. 

IL RILANCIO DEL BORGO

"Mai come in questa occasione Ostia Antica ha bisogno di un rilancio, con una programmazione forte alle spalle. Si pensi ad esempio al ruolo che può giocare il Castello di Giulio II, vero e proprio catalizzatore per il rilancio economico e culturale di uno dei Borghi più affascinanti e ricchi di storia d'Italia", esordiscono i pentastellati in una nota.
L'intenzione dei grillini sarebbe quella di "ricucire lo strappo esistente tra gli scavi dell'area archeologica e il borghetto". Senza contare i 70 metri quadri dell'adiacente Parco dei Ravennati che vedranno un percorso di "riqualificazione nell'ottica di una migliore valorizzazione del luogo", fino a raggiungere gli antichi Lavatoi.

"OSTIA ANTICA PATRIMONIO UNESCO"

Per non parlare di via Gesualdo, una graziosa arteria di stampo rinascimentale che corre verso la stazione di Ostia Antica. Qui, secondo Penna e Di Pillo "potrebbe essere collocato un punto di informazione turistica ristrutturato in chiave moderna".
"Il nostro più grande desiderio è che Ostia Antica diventi patrimonio dell'Unesco, al fine anche di incrementare il flusso turistico verso la vicina Ostia Lido", sottolineano le due rappresentanti del Movimento 5 Stelle che hanno anche pensato ad un "bikesharing che potrebbe tornare molto utile per il turista che ami addentrarsi nei meandri del borghetto, conducendolo magari alla (ri)scoperta delle locali aziende agricole e delle botteghe artigiane".

FORZA ITALIA FAVOREVOLE ALL'INIZIATIVA DEL M5S

Insomma un elenco di buone intenzioni che fanno seguito al blitz di Enrico Stefano ad Ostia Antica dove è stata illustrata l'idea di creare, nel prossimo futuro, un'isola ciclo-pedonale nel Borgo. Una proposta, questa, che però ha diviso residenti e commercianti. L'idea di far diventare Ostia Antica patrimonio mondiale dell'Unesco piace invece a tutti, anche a Davide Bordoni.
"Finalmente il Movimento 5 Stelle ha capito il valore storico-culturale di Ostia Antica. Tre mesi fa avevo presentato una mozione in Campidoglio proprio su questo tema. L'avevo ritirata perché dovevamo discuterla insieme. Adesso, per fortuna, anche la maggioranza a 5 Stelle ha capito che Ostia Antica rappresenta un patrimonio che non può più essere trascurato, ma al contrario deve essere valorizzato in tutte le sue forme. - dice il coordinatore romano e capogruppo in Campidoglio di Forza Italia - Mi auguro che alle parole seguano i fatti. Su questo siamo favorevoli, come del resto lo eravamo tre mesi fa, visto che avevamo presentato una mozione in tal senso".
Fonte: Ostiatoday.it

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